Nazionale

Furti di sussidi pubblici: 36 persone denunciate a Trieste per il reddito di cittadinanza e l'assegno di inclusione

2025-03-19

Autore: Francesco

Una recentissima operazione da parte della Guardia di Finanza ha portato alla luce un clamoroso caso di frode a Trieste, dove ben 36 individui sono stati denunciati per aver indebitamente percepito sussidi pubblici per un totale di oltre 200mila euro. Questi contributi, corrispondenti al reddito di cittadinanza e all'assegno di inclusione, sono stati ottenuti senza rispettare i requisiti legali previsti.

Le indagini, che si sono svolte tra il 2023 e il 2024, hanno rivelato vari meccanismi fraudolenti utilizzati dai beneficiari. In molte situazioni, si è notata una netta discrepanza tra le informazioni fornite durante la richiesta all'INPS e la reale situazione economica delle famiglie coinvolte. Non solo cittadini italiani sono stati coinvolti, ma anche extracomunitari che hanno dichiarato erroneamente di possedere i requisiti minimi di soggiorno nel nostro paese.

I finanzieri hanno attuato anche controlli in diversi esercizi commerciali, dove sono emersi lavoratori impiegati senza contratti regolari, i quali percepivano il reddito di cittadinanza senza aver comunicato l'inizio di attività lavorative. Questo ha messo in evidenza il problema del cosiddetto "lavoro in nero" nella zona.

In aggiunta, le indagini si sono orientate verso il recentemente introdotto assegno di inclusione, che ha sostituito il reddito di cittadinanza. Anche in questo caso, chi ha usufruito di tale sussidio in modo illecito è stato prontamente denunciato. Queste operazioni non solo mirano a reprimere le frodi, ma anche a preservare le risorse destinate a chi ne ha realmente bisogno.

La Guardia di Finanza continua a monitorare il territorio per garantire un uso corretto dei fondi pubblici, contribuendo così a una maggiore giustizia sociale. La battaglia contro le irregolarità si fa sempre più serrata, e le autorità invitano chiunque abbia informazioni a segnalarle per tutelare chi beneficia legittimamente dei sussidi.