Mario Merola non se ne è mai andato veramente, almeno per suo figlio Francesco. La sua presenza è palpabile e toccante.

Francesco confessa: «Spesso mi chiudo in bagno a piangere, rievocando i ricordi vividi del mio papà. Mi dedico a rivedere i suoi film straordinari o a guardare il documentario della Rai intitolato “Il Re”.»

Merola non è solo il simbolo di Napoli, ma anche un'icona per il suo popolo. La sua vita, però, è stata costellata di eccessi e debolezze. Tra le sue passioni sfrenate, il gioco e le donne hanno avuto un ruolo centrale.

Francesco continua rivelando che, secondo fonti, suo padre ha sperperato la bellezza di 40 miliardi di lire. Una cifra stratosferica che testimonia quanto la sua vita fosse non solo un percorso di successo, ma anche un viaggio costellato da scelte azzardate.

Oggi, nel ricordo del grande artista, Francesco cerca di mantenere viva l’eredità di Mario, un uomo che ha saputo entusiasmare un’intera generazione, nonostante le sue cadute. Il legame con la sua memoria è la forza che guida Francesco nel suo cammino.