
Foreste Resilienti in Tempi di Cambiamento Climatico: L'Innovazione tecnologica nella Regione Alpina
2025-03-22
Autore: Marco
TRENTO. Il riscaldamento globale, le prolungate siccità e gli eventi atmosferici estremi stanno colpendo in modo devastante le foreste montane delle Alpi. La crescente vulnerabilità delle foreste sta generando danni ingenti, evidenziando la necessità di interventi di recupero strutturati e tempestivi.
I dieci membri della Comunità di lavoro Arge Alp stanno collaborando per affrontare questa sfida insieme. Dopo il successo del progetto “Specie arboree rispettose del clima per le foreste montane delle regioni Arge Alp”, avviato nel 2021 e finanziato dal Tirolo, in cui sono stati piantati 5.000 alberi più resistenti, è stato lanciato un nuovo progetto di follow-up, che coinvolge anche la Provincia di Trento tramite il Servizio Foreste.
Un focus particolare è stato posto sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti, tra cui robot e droni. Questi strumenti moderni permetteranno di identificare in anticipo le aree a rischio e di effettuare rimboschimenti mirati. Il progetto triennale è guidato dal Gruppo forestale del Tirolo, con un budget di 100.000 euro cofinanziato dai territori Arge Alp. Recentemente si è svolto un incontro inaugurale con circa 20 partecipanti delle regioni della comunità di lavoro.
Josef Geisler, vicepresidente del Land Tirolo con deleghe alle foreste, ha affermato: "Le sfide poste dai cambiamenti climatici per le nostre foreste di montagna sono enormi e le condizioni stanno cambiando continuamente. Il trasferimento transfrontaliero di specie arboree adeguate al clima ha già dimostrato la sua efficacia, e intendiamo intensificare ulteriormente questa collaborazione. Le tecnologie innovative come l'intelligenza artificiale ci aprono a nuove opportunità per la gestione forestale, dall'impiego dei robot per la raccolta di semi, al rimboschimento fino al monitoraggio dei parassiti. Sono certo che l'uso strategico di queste tecnologie renderà i nostri ecosistemi forestali più resilienti e garantirà un futuro più sicuro per le foreste alpine."
Per approfondire le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, è stato commissionato uno studio all'inizio dell'anno su come utilizzare l'intelligenza artificiale nel settore forestale. Questo studio analizza applicazioni come l'impiego di droni per piantare alberi e i processi automatizzati per la produzione di piante forestali. Un esempio concreto è rappresentato da un progetto pilota nel Tirolo orientale, dove i droni sono stati utilizzati l'anno scorso per rimboschire aree di difficile accesso. Con un drone specializzato, sono stati distribuiti 250 chilogrammi di semi in comuni come Ainet e Sillian, utilizzando un rivestimento speciale per garantire la precisione, la conservazione dell'umidità e proteggere i semi dai predatori. Questo approccio, frutto di collaborazione tra la Direzione provinciale delle foreste e l'Ispettorato forestale del Tirolo orientale, rappresenta un modello promettente per il rimboschimento delle zone impervie in Tirolo.
Arge Alp è una rete di collaborazione nata il 12 ottobre 1972 a Mösern, Tirolo, con l'obiettivo di affrontare le sfide comuni dei territori alpini, coinvolgendo circa 26 milioni di persone. Ne fanno parte la Germania (Baviera), l'Austria (Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo), l'Italia (Province autonome di Bolzano e Trento, Regione Lombardia) e la Svizzera (Grigioni, San Gallo e Ticino). La sinergia tra queste regioni è cruciale per adottare strategie efficaci contro i cambiamenti climatici e preservare la biodiversità delle foreste alpine. Siamo di fronte a una grande opportunità di innovazione e rispetto per il nostro habitat, che può fare la differenza per le generazioni future.