Tecnologia

Fontana: «Basta ideologie sull'energia, è ora di beneficiare i territori»

2025-09-15

Autore: Maria

Il Futuro dell'Energia in Lombardia

In un'intervista esclusiva con Maurizio Belpietro, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, mette sul tavolo un tema cruciale: l'energia. Partendo dalle concessioni idroelettriche, Fontana richiama l'attenzione sull'importanza di destinare una parte dell'energia prodotta ai territori che ospitano dighe e centrali.

«Chi vive vicino a queste infrastrutture affronta numerosi disturbi e vincoli - afferma Fontana - è giusto restituire qualcosa alla comunità». Per questo motivo, ha proposto che una porzione della produzione energetica venga destinata agli enti pubblici, per utilizzi che spaziano dalle case di cura alle scuole.

Controlli Rigorosi e Investimenti Necessari

Fontana sottolinea anche l'importanza di rinnovare e controllare le concessioni energetiche. «Non ci si può limitare alla manutenzione ordinaria - avverte - è fondamentale adottare tecnologie avanzate per migliorare l'efficienza energetica e aumentare la produzione del 10-15%. Dobbiamo imparare dagli errori passati nelle autostrade, dove concessioni sono state rilasciate senza un adeguato controllo», spiega.

Microcentrali: Opportunità Bloccate da Regolamenti

In merito alla possibilità di costruire nuove microcentrali idroelettriche, Fontana si mostra scettico. «In Svizzera ci sono microcentrali piccole come un container che forniscono energia a interi villaggi - racconta - In Italia, ogni tentativo di innovare si infrange contro una burocrazia soffocante e opposizioni spesso paradossali».

Porta come esempio un'azienda agricola che voleva sfruttare un torrente: «Il permesso è stato negato perché si teme una leggera alterazione della temperatura dell’acqua! Così, ogni tentativo di sviluppo diventa una battaglia contro il sistema».

Fotovoltaico: Un Rischio per l’Agricoltura

Fontana esamina anche i limiti del fotovoltaico in Lombardia, evidenziando che coprire 20 mila ettari con pannelli solari potrebbe avere gravi rischi per l'agricoltura. «Già ora si sente dire che è più conveniente affittare terreni per il fotovoltaico che coltivarli. Questa tendenza minaccia la produzione agricola e mette in crisi interi settori», avverte.

Riferendosi a una recente proposta in provincia di Varese per coprire 150 ettari di terreni agricoli con pannelli, Fontana lamenta che l'input iniziale era di privilegiare le aree marginali. «Un magistrato ha stabilito che qualsiasi area è idonea, ma questo mosaico normativo rischia di creare enormi problemi ambientali e sociali».

Il Mix Energetico: Un Necessario Cambiamento

Fontana sostiene la necessità di un approccio integrato: «Abbiamo chiesto al Politecnico di Milano di studiare un modello energetico che non si basi esclusivamente sul fotovoltaico. È fondamentale considerare anche geotermico, biomasse e biocarburanti».

Racconta anche di un incontro con un docente universitario che evidenziava come negli Stati Uniti interi quartieri siano riscaldati attraverso l'energia geotermica: «In Italia ci sono interessi che rallentano questo sviluppo», conclude.

«Siamo pronti a promuovere l'uso del geotermico in Lombardia, se il governo nazionale ci darà il supporto necessario».