Finanze

Fisco sotto i riflettori: controlli automatici per bar, hotel e ristoranti!

2024-11-11

Autore: Sofia

Dalla parte dei contribuenti c'è il progetto del "Fisco amico" che promette un concordato preventivo biennale, mentre dall'altra si prospettano rigidi controlli sui registratori di cassa. Il governo italiano è deciso a fare cassa, e uno degli strumenti che utilizzerà per combattere l'evasione fiscale è l'obbligo di collegare a partire dal 1° gennaio 2026 i registratori di cassa ai dispositivi POS e alle app di pagamento dei clienti.

Secondo l'articolo 9 della manovra, "lo strumento hardware o software mediante il quale sono accettati i pagamenti elettronici è sempre collegato allo strumento mediante il quale sono registrati e memorizzati, in modo puntuale, e trasmessi, in modo aggregato, i dati dei corrispettivi nonché i dati dei pagamenti elettronici giornalieri". Questo significa che le vendite effettuate saranno registrate automaticamente e inviate all'Agenzia delle Entrate, rendendo molto più difficile per i commercianti "dimenticare" di emettere scontrini. Le stime indicano che l'IVA non versata sui pagamenti elettronici potrebbe raggiungere i 50 milioni di euro, una somma che il governo intende recuperare quanto prima.

Attenzione a spese di trasferta e affitti brevi!

Il governo ha anche introdotto misure più severe riguardo le spese di trasferta e rappresentanza. Dalle spese per taxi a quelle per hotel e ristoranti, tutte le spese che i titolari e dipendenti d'azienda vorranno dedurre dovranno essere effettuate attraverso metodi tracciabili come carte di credito o bonifici bancari. Inoltre, dal 1° gennaio 2025, sarà obbligatorio inserire un codice identificativo per gli affitti brevi nelle dichiarazioni dei redditi, e le piattaforme saranno tenute a trasmettere queste informazioni al Fisco.

Controlli onorari e rendite catastali

Il governo prevede anche un aumento dei controlli per chi incontra aumenti della rendita catastale dopo aver usufruito del superbonus. Tutto ciò è rilevante per i Comuni, poiché l’aggiornamento catastale influisce sulla tassazione di immobili, in particolar modo per gli immobili di seconda casa e sulla tassa sui rifiuti.

Preparazione per la fase 2 del concordato preventivo

Un'altra novità riguarda la riapertura dei termini per il concordato preventivo biennale, strumento utile per le piccole imprese e le Partite Iva per regolarizzare la propria posizione con il Fisco. Chiusa la prima fase il 31 ottobre, il governo ha incassato circa 1,3 miliardi di euro. C’è forte aspettativa all'interno della maggioranza per una riapertura che porti il totale a circa 2 miliardi, fondi che potrebbero essere utilizzati per ridurre il secondo scaglione dell'Irpef.

Meloni: aumento straordinario delle entrate fiscali!

Durante un recente incontro con le parti sociali, la premier Giorgia Meloni ha sottolineato l'intenso impegno del governo nella lotta contro l'evasione fiscale, affermando che "la riforma fiscale che stiamo attuando in modo progressivo inizia a mostrare i suoi frutti. Abbiamo registrato un incremento senza precedenti delle entrate tributarie e delle somme recuperate dall'evasione fiscale". Questi cambiamenti potrebbero influenzare positivamente l'economia italiana e rassicurare i contribuenti onesti.