Figure AI, la startup innovativa fondata da Brett Adcock, noto per essere uno dei fondatori di Archer Aviation, ha fatto un annuncio entusiasmante: ha finalmente trovato il suo primo cliente per il robot umanoide F.02! Adcock ha condiviso l'importante notizia su LinkedIn, rivelando quanto sia significativo questo traguardo, arrivato in soli 31 mesi dalla creazione dell'azienda.

Sebbene l'identità del cliente rimanga un mistero, possiamo immaginare che si tratti di un’impresa operante in settori dove automazione e interazione tra robot ed esseri umani sono fondamentali. Questo potrebbe includere industrie come l'automobile, la logistica, o persino il settore sanitario.

Il Figure 02 è un robot umanoide all'avanguardia, progettato per svolgere compiti complessi in ambienti industriali. Grazie a un'intelligenza artificiale avanzata, è in grado di apprendere rapidamente nuove mansioni e adattarsi a situazioni diversificate. Di recente, Figure AI ha collaborato con BMW per testare le capacità di F.02 nella produzione automobilistica con risultati molto promettenti. Durante i test, Figure 02 ha dimostrato Remarkable capacità di gestire componenti in lamiera e assemblarli con precisione, evidenziando abilità di interazione con il suo ambiente.

Il nuovo modello ha subito notevoli miglioramenti rispetto al precedente Figure 01. La capacità della batteria è aumentata del 50%, consentendo al robot di lavorare per periodi prolungati senza interruzioni. Inoltre, l'unità di calcolo e inferenza AI a bordo è ora tre volte più potente, garantendo autonomia operativa.

Figure 02 è equipaggiato con sei telecamere RGB per una percezione ambientale ottimale e un sistema integrato di visione e linguaggio che permette un ragionamento visivo rapido. Grazie alla partnership con OpenAI, il robot può anche conversare con gli esseri umani attraverso microfoni e altoparlanti integrati, rendendo l'interazione ancora più fluida.

Un aspetto innovativo del Figure 02 è rappresentato dalle sue mani, un elemento cruciale su cui Figure AI ha investito molto. Con 16 gradi di libertà, le mani del robot possono sollevare fino a 25 kg, cercando di replicare la versatilità della mano umana per manipolare qualsiasi oggetto.

L'ingresso di Figure 02 nel mercato segna un passo indispensabile verso un futuro in cui i robot umanoidi potrebbero svolgere un ruolo sempre più rilevante non solo nell'industria, ma anche in altri settori, come la sanità e la logistica. Questi robot, capaci di apprendere e adattarsi, sono ideali per lavorare al fianco degli esseri umani, essendo progettati per automatizzare compiti ripetitivi o potenzialmente pericolosi.

In un futuro non troppo lontano, potremmo anche vedere Figure 02 coinvolto in operazioni logistiche, assistenza sanitaria, ed esplorazioni spaziali. La rivoluzione dei robot umanoidi è appena iniziata e promette di cambiare il nostro modo di vivere e lavorare!