Salute

Fibrillazione atriale: i segreti dietro un'alimentazione sana

2025-04-07

Autore: Matteo

La fibrillazione atriale è una condizione cardiaca sempre più comune, che affligge un milione di italiani e il cui rischio aumenta significativamente dopo i 40 anni. Recentemente, durante l'evento 'Beats and Bites' a Milano, esperti nel campo delle malattie cardiovascolari e della nutrizione hanno discusso l'importanza di una corretta alimentazione nel contrastare questa aritmia.

Cosa mangiare per combattere la fibrillazione atriale?

Per i soggetti colpiti da fibrillazione atriale, il pesce è un alimento fondamentale; è consigliato consumarlo almeno due volte a settimana. È altresì essenziale includere nella dieta frutta, verdura e cereali integrali. Le proteine dovrebbero provenire principalmente da fonti sane come carni magre, noci, semi e legumi.

Studi recenti, tra cui uno condotto dall'Università di Oslo, hanno dimostrato che bassi livelli di potassio possono contribuire allo sviluppo della fibrillazione atriale. È quindi consigliabile inserire nella propria dieta alimenti ricchi di potassio come avocado, banane, albicocche, patate dolci e pomodori. L’olio extravergine d’oliva è un'ottima fonte di grassi sani e dovrebbe sostituire i grassi saturi.

Oltre all'alimentazione, l'attività fisica regolare è vitale. Allenamenti, passeggiate e hobby attivi non solo migliorano la salute cardiovascolare, ma anche il benessere generale. Non sottovalutare l'importanza del sonno: sono raccomandate dalle 7 alle 9 ore di riposo per notte per un benessere ottimale.

Cibi da evitare

Al contrario, è fondamentale evitare alcolici, caffeina, cibi piccanti e altamente salati. Anche gli alimenti con zuccheri aggiunti devono essere esclusi, poiché contribuiscono ad aumentare le probabilità di insorgenza della malattia.

Il parere degli esperti

Daniele Andreino, Direttore della Divisione di Cardiologia Universitaria e Imaging Cardiaco dell’IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano, sottolinea l’importanza di fornire ai pazienti conoscenze adeguate riguardo al loro rischio di fibrillazione atriale. Secondo lui, cambiare stile di vita attraverso una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare è fondamentale per migliorare la salute del cuore e prevenire potenziali complicanze.

Conclusione: una vita attiva e sana

La fibrillazione atriale non deve essere sottovalutata; ascoltare il proprio corpo e apportare modifiche significative alla propria alimentazione e routine quotidiana è essenziale. La prevenzione inizia a tavola, e piccoli cambiamenti possono portare a grandi risultati nel mantenimento della salute cardiaca.