Il sogno di possedere una Ferrari si trasforma in incubo

Possedere una Ferrari è il sogno di molti, ma per qualcuno è solo un investimento. In America, la storia di un uomo che ha acquistato una Ferrari Purosangue nel giugno 2024 e ha cercato di rivenderla subito dopo ha scatenato un vero e proprio scandalo legale. Accusato di aver violato il contratto di acquisto, l'uomo ora si trova coinvolto in una battaglia legale con una concessionaria di Houston.

Il misterioso 'Opportunity Agreement'

Al centro della questione c’è un documento enigmatico chiamato 'Opportunity Agreement', firmato dall’acquirente al momento della caparra. Il contratto stabiliva che, nei primi 18 mesi, l'auto non potesse essere rivenduta a terzi senza offrire prima la possibilità di acquisto al concessionario. La violazione di queste condizioni potrebbe costargli salato: dovrà restituire i profitti ottenuti dalla vendita e coprire le spese legali.

Il fenomeno del 'flipping' nel mercato delle auto

Negli Stati Uniti, la Ferrari Purosangue ha un prezzo di listino di circa 429.000 dollari, ma sul mercato dell’usato può superare i 700.000 dollari. Questa sconcertante differenza ha spinto l'acquirente a tentare di capitalizzare il momento, rivendendo l’auto quasi al doppio del prezzo.

Le misure di Ferrari contro il 'flipping'

Per combattere il fenomeno del 'flipping' — la pratica di acquistare beni per rivenderli a prezzi maggiorati — molte aziende, inclusa Ferrari, hanno adottato misure restrittive. La Ferrari, ad esempio, ha limitato la produzione della Purosangue a un massimo di 3.000 esemplari, rendendola estremamente desiderata e già sold out fino al 2026.

Opinioni divise nella società

Mentre Ferrari difende la sua posizione, l'opinione pubblica è spaccata: c’è chi sostiene il diritto dell'azienda di tutelare il proprio prodotto e chi invece difende il diritto dell’acquirente di disporre liberamente della sua proprietà. Resta da vedere cosa deciderà la legge in questa intricata vicenda.