
Federico Ricci: una vita spezzata a soli 30 anni sul lavoro
2025-03-28
Autore: Alessandra
Una tragedia che colpisce nel profondo, quella di Federico Ricci, conosciuto affettuosamente come Chicco. Questo giovane operaio di soli 30 anni ha perso la vita in seguito a un grave incidente avvenuto a Carugate, nel Milanese. Dopo giorni di coma indotto presso l'ospedale Niguarda, le sue condizioni sono peggiorate e giovedì è stata dichiarata la morte cerebrale, culminando in un tragico epilogo. Federico ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano, e il suo ultimo gesto di grande altruismo è stata la donazione degli organi, alla quale la sua famiglia ha deciso di acconsentire.
Schiacciato da un contrappeso
Federico lavorava per l'Elma spa di Flero, una storica azienda attiva nella produzione di ascensori e montacarichi dal 1962. Martedì mattina, durante un intervento in un condominio, il contrappeso dell'ascensore si è improvvisamente sbloccato, colpendolo violentemente alla testa e provocandogli un grave trauma cranico e un arresto cardiaco. I colleghi, accorgendosi della gravità della situazione, hanno immediatamente allertato il 112. Federico è stato rianimato sul posto e successivamente trasferito d'urgenza in ospedale, dove ha lottato per la vita per poco più di 48 ore.
Indagini in corso per omicidio colposo
La salma di Federico resta a disposizione dell'autorità giudiziaria, ora coinvolta in indagini che potrebbero portare a un fascicolo per omicidio colposo. Gli inquirenti stanno esaminando le dinamiche dell'incidente in collaborazione con il servizio di Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e i Carabinieri. Federico viveva con l'ambizione di acquistare una casa e stava stretto a una sorella maggiore, con la quale aveva un legame speciale.
Un trend tragico
Questa è solo l'ennesima storia di una vita spezzata sui luoghi di lavoro, un fenomeno che sembra non avere fine in Italia. Dall'inizio del 2023, si registrano già 155 incidenti mortali sul lavoro, secondo l'Osservatorio indipendente di Bologna. In Lombardia, i decessi ammontano a 25, mentre lo scorso anno si conteranno ben 137 morti, escludendo quelli avvenuti durante il tragitto verso il lavoro. Con circa 1.400 decessi all'anno, un dato agghiacciante che si traduce in quattro vittime al giorno, è fondamentale riflettere su come migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro per evitare che tragedie come quella di Federico si ripetano.