Federica Brignone ha raggiunto un traguardo straordinario a St. Anton, dove ha vinto la sua prima discesa in Coppa del Mondo in 1'16''08, conquistando il suo trentesimo successo e diventando così il secondo sciatore italiano più vincente di sempre, subito dopo il leggendario Alberto Tomba. Questo prestigioso risultato la promuove a pienissimi voti nel panorama dello sci mondiale.

Con tre vittorie stagionali già all’attivo e un palmarès che include anche due ori e due argenti olimpici, Brignone ha dimostrato di essere una polivalente campionessa, avendo trionfato in quattro discipline: gigante, combinata, SuperG e ora discesa. A 34 anni, ha già accumulato una collezione impressionante di trofei, ma confida ancora nel suo miglioramento e nella possibilità di vincere anche in slalom speciale, la disciplina che le manca.

Federica ha dedicato la vittoria a sua madre, Maria Rosa, anche lei ex campionessa di slalom, e al fratello Davide, che è il suo personale allenatore. «È stata una gara sofferta, ma mi aspettavo che le condizioni migliorassero», ha dichiarato Brignone, visibilmente emozionata. Riguardo alla sua compagna Laura Pirovano, esclusa dal podio per un soffio, ha commentato: «Mi dispiace per Laura, ma queste giovani sono molto forti».

La competizione è stata caratterizzata dalla sorprendente performance della ventenne elvetica Malorie Blanc, che si è piazzata seconda, a soli 7 centesimi da Federica. Brignone ha avuto momenti di tensione, ma ha saputo mantenere la calma e concentrarsi per riguadagnare la prestazione, nonostante gli onori e i riconoscimenti che dovrebbero pesare sulla pressione della gara.

Inoltre, la statunitense Lindsey Vonn, a 40 anni, ha fatto il suo ritorno nel mondo dello sci, conquistando un ottimo sesto posto in questa gara. Il SuperG di domani rappresenterà una nuova opportunità per Brignone, che ha già trionfato nella disciplina due anni fa. Nel frattempo, in Svizzera, il slalom speciale maschile è stato vinto dal francese Clement Noel, che si è imposto nella nebbia, mentre l'Italia guarda con speranza a Luca De Aliprandini, impegnato nel gigante.

Insomma, per Federica Brignone, ogni vittoria è un passo avanti, e mentre il suo record di longevità si arricchisce, l'Italia fa il tifo per la sua campionessa, in attesa di vedere quali nuovi traguardi riuscirà a raggiungere!