
Fatture false e phishing: Come i truffatori rubano le tue credenziali con un inganno
2025-09-05
Autore: Marco
Un nuovo allerta per i cittadini italiani!
Una nuova e insidiosa campagna di phishing sta colpendo gli utenti italiani, utilizzando messaggi fasulli che sembrano provenire direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Ammaliati dalla familiarità del servizio WeTransfer, molti rischiano di cadere in trappola e di perdere dati sensibili.
Il piano dei truffatori: come funziona il raggiro
Negli ultimi tempi, le e-mail ingannevoli che colpiscono i contribuenti italiani stanno proliferando. Questi messaggi, caratterizzati da un dominio governativo apparente e grafica che replica in modo impeccabile WeTransfer, comunicano in modo molto convincente.
All’interno del messaggio truffaldino, i malintenzionati invitano le vittime a scaricare documenti fiscali, tra cui un file denominato "FatturaAgenziaEntrate.pdf". Per aggiungere urgenza e spingere a cliccare, il messaggio include frasi come "Scade oggi", creando panico e impulsività nel lettore.
Perché è così pericolosa questa truffa?
Questa operazione rappresenta una grave minaccia per la sicurezza dei cittadini, sfruttando leve psicologiche come: 1. L’autorevolezza apparente dell’Agenzia delle Entrate; 2. La grafica ingannevole, pressoché identica a quella di WeTransfer; 3. L'urgenza psicologica, con scadenze ravvicinate che inducono all’azione immediata.
Una volta ottenute le credenziali email, questi criminali possono accedere ai conti delle vittime, leggere e-mail private, inviare messaggi a contatti fidati per estorcere ulteriori informazioni o vendere dati rubati nel dark web.
Come riconoscere un'email fasulla?
Nonostante l'aspetto credibile, ci sono segnali chiave per identificare una truffa: - L'email proviene da un indirizzo sospetto, spesso con piccole variazioni; - Il testo richiede un’azione immediata con frasi come "Scade oggi"; - Gli allegati sembrano ufficiali ma provengono da fonti inaspettate; - I link conducono a siti non ufficiali.
Cosa dice l'Agenzia delle Entrate?
L'Agenzia delle Entrate ha affermato di non essere coinvolta in queste comunicazioni e di non inviare e-mail che richiedano credenziali o download di file esterni.
Le raccomandazioni per chiunque riceva messaggi sospetti includono: - Non cliccare su link; - Non scaricare o aprire allegati; - Non fornire dati personali o bancari; - Non rispondere ai mittenti.
La sicurezza viene prima: come proteggerti dalle truffe online!
Per minimizzare il rischio di diventare vittima di phishing, adotta queste buone pratiche: - Usa password complesse e cambia regolarmente le tue credenziali; - Attiva l'autenticazione a due fattori quando possibile; - Stai sempre in guardia e verifica qualsiasi comunicazione sospetta attraverso i canali ufficiali.