Fatture 2024 ricevute nel 2025: tutto quello che devi sapere su IVA e deduzioni!
2024-12-27
Autore: Maria
Fatture 2024 ricevute nel 2025: come gestirle per ottenere il massimo dalla detrazione dell’IVA e dalla deduzione dei costi? Questa questione è spesso fonte di confusione tra i professionisti e le imprese, quindi facciamo chiarezza.
Dettagli normativi
La normativa di riferimento è contenuta nell'articolo 6 del DPR n. 633/1972, un articolo che, seppur non abbia subito modifiche recenti, è cruciale per comprendere come si applicano le regole in materia di IVA. Infatti, l'esigibilità dell'IVA viene determinata dalla data di consegna o spedizione per beni, e dalla data di pagamento o emissione della fattura per prestazioni di servizi.
Detrazione IVA: Cosa prevede la legge?
Quando parliamo di fatture a cavallo d’anno, l'immancabile domanda riguarda la detrazione dell’IVA. Secondo l'articolo 23, la detrazione dell’IVA è concessa solo se preceduta dall’annotazione nel registro degli acquisti. Ciò significa che ogni azienda deve registrare con attenzione le fatture ricevute, per non perdere il diritto alla detrazione.
Inoltre, la recente legge delega n. 111/2023 promette novità importanti per chi acquista beni o servizi. Infatti, l’articolo 7 introduce un cambiamento significativo: i contribuenti potranno esercitare il diritto alla detrazione per beni e servizi acquisiti nell’anno precedente se la fattura è ricevuta nell’anno successivo. Si tratta di una modifica che supera le restrizioni del DPR n. 100/1998, portando maggiore flessibilità a chi gestisce le fatture aziendali.
Cosa accade con le fatture del 2024?
Nonostante queste novità, per il 2024, le regole rimangono invariate. Le fatture del 2024 ricevute nel 2025 seguiranno le consuete procedure per la detrazione IVA.
Deduzione dei costi: Semplificata vs Ordinaria
Passando alla deduzione dei costi, la situazione cambia a seconda che si operi in regime di contabilità semplificata o ordinaria. Per chi utilizza la contabilità ordinaria, il costo di una fattura emessa a dicembre 2024, ma ricevuta a gennaio 2025, sarà deducibile nel 2024. Questo implica che la fattura dovrà essere registrata come “fatture da ricevere” e che il costo sarà imputato nel bilancio del 2023 attraverso un apposito giroconto contabile.
È importante notare che ci possono essere eccezioni, ma queste sono relativamente rare e dipendono dalla natura delle spese indicate sulle fatture.
Conclusione
Riassumendo, la gestione delle fatture a cavallo d’anno richiede attenzione e comprensione delle normative vigenti per assicurarsi di non perdere diritti di detrazione e deduzione. Rimanere informati sulle novità legislative e implementare procedure contabili corrette è fondamentale per ogni impresa. Non aspettare l'ultimo minuto: organizza già ora il tuo lavoro per il 2024 e sfrutta al massimo le opportunità offerte dalla normativa fiscale!