Tecnologia

Fai la spesa in Bitcoin: la rivoluzione dei supermercati svizzeri

2025-08-31

Autore: Marco

Pay with Bitcoin: Un Nuovo Modo di Fare la Spesa

Immagina di poter entrare in un supermercato e pagare il tuo carrello con Bitcoin! Grazie alle nuove tecnologie, questo sogno sta diventando realtà, specialmente in Svizzera, dove i pagamenti in criptovaluta si stanno diffondendo.

Perché Non Tutti i Negozi Accettano Crypto?

Nonostante l'entusiasmo, la maggior parte dei negozi è ancora restia ad accettare pagamenti in criptovaluta. Il motivo? Per fare ciò, servono terminali adeguati e wallet digitali, insieme a piattaforme che convertano istantaneamente Bitcoin in valuta locale, per evitare rischi legati alla volatilità. Infatti, il prezzo di un Bitcoin può fluttuare drasticamente in poche ore.

Esperimenti Internazionali: Successi e Fallimenti

Un esempio interessante è quello di Whole Foods, parte di Amazon, che dal 2019 ha tentato di accettare Bitcoin e altre criptovalute con l'app Spedn. Tuttavia, il risultato non è stato entusiasmante. Al contrario, El Salvador ha adottato il Bitcoin come valuta legale nel 2021, ma dopo notevoli perdite e un forte ritorno ai dollari, il governo ha dovuto fare marcia indietro.

La Svizzera Pioniera nei Pagamenti in Crypto

Quest'anno, la catena Spar Switzerland ha lanciato un'iniziativa che ha permesso ai clienti di utilizzare oltre cento criptovalute, tra cui Bitcoin ed Ethereum, per le spese quotidiane. Grazie all'integrazione con Binance Pay e DFX.swiss, i pagamenti vengono effettuati in modo rapido e senza commissioni.

Come Funziona il Pagamento?

Il processo è semplice: il cliente scansiona un QR code alla cassa, seleziona la criptovaluta dal proprio wallet e in pochi secondi il pagamento viene convertito in franchi svizzeri. Gli esercenti ricevono l'importo in valuta locale, rendendo l'intera operazione snella e priva di complicazioni.

Un Futuro per le Criptovalute in Europa?

Il successo di Spar potrebbe essere un modello da seguire anche per l'Unione Europea. Fino a poco tempo fa, utilizzare criptovalute per acquistare beni di prima necessità sembrava impossibile. Ma l'iniziativa svizzera porta una ventata di speranza e fa sperare che la moneta digitale possa diventare sempre più parte della nostra vita quotidiana.