Fabio Sartor, il carismatico attore scomparso a 70 anni
2024-11-07
Autore: Francesco
È con grande tristezza che annunciamo la morte di Fabio Sartor, celebre attore italiano, avvenuta a Roma all'età di 70 anni. L'annuncio è stato diffuso tramite i canali social del Nuovo Imaie, dove Sartor ricopriva il ruolo di consigliere d'amministrazione per il settore audiovisivo. Il messaggio di cordoglio ha sottolineato il suo enorme carisma e la sua professionalità che ha brillato in ambito teatrale, televisivo e cinematografico, compresa la partecipazione a produzioni internazionali di grande prestigio. "Un compagno prezioso anche nella vita di tutti i giorni" hanno aggiunto, ricordando il suo affetto come marito e padre.
Fabio Sartor è nato il 12 ottobre 1954 a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Il suo percorso artistico iniziò presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Venezia, dove ha studiato con nomi illustri come Vittorio Gregotti e Massimo Cacciari. Parallelamente, ha perfezionato la sua arte attoriale al Teatro a l'Avogaria, diretto da Giovanni Poli, dove ha potuto immergersi nelle pratiche teatrali.
Sartor si è distinto in teatro lavorando con celebri registi, tra cui Giorgio Strehler e Peter Stein, esibendosi in produzioni che hanno segnato la storia del teatro italiano. La sua versatilità gli ha permesso di collaborare anche con artisti di fama internazionale come Wim Wenders e Pina Bausch, rendendolo un'artista rinomato nel panorama culturale.
Nel cinema, la sua carriera vanta una trentina di film significativi, tra cui 'E ridendo l'uccise' di Florestano Vancini e la notoria 'La passione di Cristo' di Mel Gibson, che ha attratto l'attenzione del pubblico e della critica. Inoltre, Sartor ha recitato in pellicole come 'Fuori dal mondo' di Giuseppe Piccioni e 'Il ventre dell'architetto' di Peter Greenaway.
Anche in televisione, Sartor ha lasciato un segno indelebile, partecipando a varie serie di successo, tra cui 'Che Dio ci aiuti 4' e 'Un passo dal cielo 3'. La sua presenza e il suo talento hanno arricchito il palinsesto nazionale, conquistando il cuore di molti telespettatori. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo dell'arte e della cultura italiana.