Intrattenimento

Fabio Fazio nel mirino: il Cioccolato Dop-Igp che non c'era e la controffensiva del Codacons

2025-04-18

Autore: Chiara

Un vero e proprio scandalo ha colpito Fabio Fazio e la sua azienda Dolcezza di Riviera, portando a sanzioni per quasi 100.000 euro e a un potenziale risarcimento danni per i consumatori.

Nel mirino del Codacons, l’associazione di consumatori guidata da Carlo Rienzi, è finito il famoso cioccolato del marchio Lavoratti, salvato dal fallimento grazie all'intervento del conduttore e sua moglie. L'invito è chiaro: chi ha acquistato questo prodotto ingannevole è chiamato a richiedere un risarcimento.

Un'ispezione svelatrice

L'11 febbraio 2024, i carabinieri del reparto Tutela agroalimentare di Torino hanno condotto un'ispezione nello stabilimento di Varazze e hanno scoperto l'impiego di ingredienti non conformi alle etichette ufficiali. I controlli hanno rivelato che i pistacchi e le nocciole dichiarati Dop e Igp non corrispondevano alla realtà.

Il cioccolato-gate di Lavoratti

L’accusa è pesante: sostituire ingredienti di alta qualità, come il pistacchio verde di Bronte e le nocciole di Giffoni, con varianti più comuni e meno pregiate. Il risultato? Una violazione delle normative che tutela la qualità degli alimenti.

Le sanzioni e le conseguenze legali

Dopo la scoperta, la Lavoratti ha ricevuto ben 13 sanzioni amministrative. La multa, ridotta del 30% per il pagamento immediato, ammonta a 62.400 euro. Il Codice penale è chiaro: la frode in commercio, come stabilito nell’articolo 515, comporta sanzioni severe, tra cui la reclusione fino a due anni.

Il futuro del marchio e del management

Attualmente Alessia Parodi, moglie del socio Davide Petrini, è l’amministratore unico della società. Fazio non ricopre più il ruolo di presidente, avendo lasciato la carica il 29 febbraio 2024, assieme alla moglie Gioia Selis, che ha lasciato anche lei il consiglio di amministrazione.

Con i prodotti sequestrati, un valore commerciale di oltre 18.000 euro, il marchio Lavoratti è in una posizione critica e il Codacons si prepara a chiedere il risarcimento per i consumatori truffati. Un episodio che segna un duro colpo per la reputazione di Fazio e il suo operato nel settore alimentare.