Alberico Evani, ex vice c.t. della Nazionale italiana, è attualmente in cerca di una nuova panchina. In un recente intervento via TV, ha espresso il desiderio di avere una possibilità di allenare, affermando: "Vorrei un'opportunità anch'io, visto che ultimamente viene data a tanti altri".

Dopo 25 anni passati nel mondo del calcio, Evani non ha mai perso l’eleganza che lo ha contraddistinto, sia sul campo che fuori. Con un passato nelle giovanili del Milan e successivamente come allenatore del San Marino in Lega Pro, ha un know-how che potrebbe beneficiarne qualsiasi club, nonostante non abbia ancora ricevuto offerte dopo la sua esperienza con la Nazionale.

Riflettendo sulla sua carriera, Evani ha spiegato che sarebbe stato naturale pensare a un avanzamento verso una panchina di squadre di maggiore spessore, soprattutto dopo aver ricoperto ruoli di responsabilità nelle giovanili e in Nazionale. Tuttavia, la sua esperienza nel 2023 ha visto un rimpasto nello staff del ct Roberto Mancini che lo ha portato a ricevere un’offerta per allenare la Nazionale femminile, un'opzione che ha rifiutato per motivi personali.

"Ho sempre mantenuto un ottimo rapporto con Mancini; ci siamo sempre stimati reciprocamente", ha detto, sottolineando che non c'è mai stata tensione tra di loro nonostante la sua decisione di non seguire il ct nel suo progetto in Arabia Saudita.

Evani si è poi soffermato sul valore delle esperienze accumulate, sottolineando l'importanza della pazienza e dell'empatia nella conduzione di un gruppo di giovani calciatori, qualità che ha osservato in Mancini durante l'ultimo Europeo vinto: "È cresciuto nel suo approccio, e questo è stato determinante per il nostro successo".

Parlando del suo stile di gioco, ha condiviso la sua preferenza per il 4-3-3, ritenendolo un modulo che garantisce un’ottima copertura del campo, pur non trascurando l'utilità del 4-4-2. Evani ha espresso ammirazione per allenatori della Serie A come Vincenzo Italiano, Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, e ha evidenziato la sua visione positiva su Thiago Motta per il futuro.

Infine, ha affrontato le difficoltà attuali del Milan, auspicando che un eventuale successo in Coppa Italia potrebbe salvare una stagione altrimenti deludente. "Io mi sento pronto per tornare in panchina, non importa il livello: la mia missione è trovare un progetto serio che possa darmi l'opportunità di dimostrare il mio valore ancora una volta. E se Mancini avesse bisogno di me come suo vice, non ci penserei due volte", ha concluso Evani, con una nota di speranza per il futuro.