Salute

Epidemia di morbillo in Texas: un altro bambino muore, allerta rossa e casi in aumento!

2025-04-06

Autore: Chiara

Una tragedia si è consumata in Texas: un altro bambino non vaccinato in età scolastica è morto a causa di complicazioni legate al morbillo. La notizia è stata confermata domenica da un portavoce dell'ospedale UMC Health System di Lubbock. Questo piccolo paziente, senza precedenti condizioni di salute, era stato ricoverato per affrontare le complicazioni derivanti dalla malattia. Non è stata specificata la data del decesso, e questo caso è sfuggito ai rapporti settimanali delle autorità sanitarie, tra cui i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e il Dipartimento della Salute del Texas.

L'epidemia di morbillo in Texas sta raggiungendo livelli allarmanti, con circa 570 persone già infettate e un rapido incremento dei casi anche negli stati vicini come New Mexico, Oklahoma e Kansas. Tra il 28 marzo e il 4 aprile, sono stati registrati 81 nuovi casi e 16 ricoveri. Inoltre, ci sono segnalazioni di casi di morbillo anche in Messico. Una squadra speciale del CDC è stata dispiegata per supportare le operazioni di contenimento dell'epidemia.

La situazione è ulteriormente aggravata da figure pubbliche come il segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr., noto per le sue posizioni contro i vaccini, che ha espresso dubbi sulla sicurezza del vaccino contro il morbillo. Tuttavia, è importante sottolineare che il vaccino MPR (morbillo, parotite e rosolia) è utilizzato in modo sicuro da oltre 60 anni e offre un'efficacia del 97% dopo due dosi. In questo contesto, il senatore repubblicano Bill Cassidy ha chiesto un intervento più deciso da parte delle autorità sanitarie, esortando pubblico e genitori a vaccinare i propri figli immediatamente: “Tutti devono essere vaccinati! Non esiste una cura per il morbillo. Incontrare il morbillo non porta alcun beneficio.”

La disinformazione riguardo la malattia e i suoi trattamenti è un ulteriore ostacolo: molti genitori stanno ricorrendo a integrazioni di vitamina A come cura, che possono causare gravi effetti collaterali, inclusi problemi epatici. Il dottor Peter Marks, ex responsabile dei vaccini presso la FDA, ha attribuito responsabilità a Kennedy e al suo staff per le morti legate a questa epidemia, affermando che tali decessi sono “assolutamente evitabili.”

Le autorità sanitarie locali e gli esperti avvertono che l'epidemia potrebbe continuare a diffondersi per diversi mesi, se non fino a un anno, colpendo in particolare le persone non vaccinate e i bambini sotto i 17 anni. Il calo dei tassi di vaccinazione è un campanello d’allarme che rischia di compromettere gli sforzi degli Stati Uniti per eradicare questa malattia infettiva.

Il morbillo è un virus altamente contagioso che può restare nell’aria per oltre due ore. Verrà ricordato che la prima dose di vaccino è raccomandata per i bambini tra i 12 e i 15 mesi, mentre la seconda dose dovrebbe essere somministrata tra i 4 e i 6 anni. È fondamentale affrontare la crisi attuale con dati e una comunicazione chiara per ridurre il rischio di ulteriori tragedie. Vaccinare è la soluzione per proteggere la salute dei nostri bambini e quello della comunità!