L'ASP di Trapani sta affrontando una grave crisi legata alla carenza di medici, attivando un piano di assunzioni per potenziare i propri servizi sanitari. Il piano prevede l'assunzione di medici a tempo determinato e con incarichi di lavoro autonomo per diverse specialità. Sono previste due graduatorie: la prima coinvolge 8 medici, mentre la seconda è aperta a candidati di varie discipline.

I dettagli delle assunzioni sono i seguenti: 12 candidati per Chirurgia Generale, con 8 iscritti agli ultimi anni di specializzazione; 12 per Ginecologia ed Ostetricia, 10 per Oftalmologia e 31 per Pediatria, molti dei quali ancora in formazione. Anche altre specialità sono in cerca di nuovi professionisti, come Cardiologia, Oncologia e Psichiatria.

Il compenso prevedibile per i medici con specializzazione è di 80 euro lordi per ora, mentre per i tirocinanti si riduce a 40 euro. Un chiaro incentivo, che però non risolve il problema della lentezza delle visite. È inaccettabile, ad esempio, che un paziente di Marsala abbia ricevuto un appuntamento per una visita di Chirurgia vascolare nel lontano dicembre 2025. Queste lunghe attese possono costringere i pazienti a cercare soluzioni private, aggravando ulteriormente la situazione socio-economica.

In un contesto di crescente emergenza, l'Assessore Giovanna Volo ha firmato tre decreti per la redistribuzione delle risorse alle ASP siciliane, destinate a indennità per il personale di pronto soccorso, per affrontare il disagio lavorativo e aumentare le risorse per le prestazioni aggiuntive. Per il 2024, alla Regione Siciliana sono stati assegnati oltre 14 milioni di euro, con l'ASP di Trapani che riceverà circa 906.678 euro.

In un periodo di criticità sanitaria come questo, la carenza di medici non è solo un problema lavorativo ma una questione di salute pubblica che richiede azioni immediate e concrete. I cittadini attendono risposte, ma soprattutto, cure tempestive per la salvaguardia della loro salute.