L'Incredibile Storia della Sanità Catanzarese

La consigliera comunale Daniela Palaia torna a far sentire la sua voce su un tema caldo: la sanità catanzarese. Un racconto che fa storcere il naso, pieno di promesse non mantenute e di incertezze.

Il Nuovo Pronto Soccorso: Una Necessità Immediata

Nel suo ultimo intervento, la commissaria straordinaria dell’AOU "Dulbecco", Simona Carbone, sottolinea con forza l’importanza del nuovo pronto soccorso di Germaneto. Un progetto fondamentale per alleviare la pressione sull’ospedale Pugliese, che nel 2024 ha registrato ben 56mila accessi.

Un Progetto di Milioni, Ma Dove Sono i Fondi?

Ma ecco sorgere il problema: il costo stimato dell’intervento supera i 6 milioni di euro, interamente coperti da risorse specifiche. Nonostante un dettagliato piano inviato alla Regione a febbraio 2024, la domanda è legittima: "Dove sono questi fondi?".

Ritardi e Promesse: Il Rimpallo della Colpa

Palaia non si ferma qui. A quasi un anno e mezzo dall’approvazione del progetto, fatichiamo a ottenere notizie sull’autorizzazione regionale necessaria per avviare i lavori. Sono passati mesi, e le istituzioni sembrano in stallo. Persino il presidente Occhiuto ha esortato l’università a sbloccare la situazione, ma chi è realmente responsabile di questo ritardo?

Un'Attesa Snervante per i Cittadini

La sensazione di stallo e inefficienza pesa come un macigno sui cittadini di Catanzaro. Le promesse fatte svaniscono nel nulla mentre la gente attende con ansia risposte concrete e fatti tangibili. Qual è il problema? Gli atti formali non sono ancora disponibili per sbloccare i finanziamenti?

Un Appello alla Trasparenza

La questione è chiara: i cittadini meritano trasparenza e chiarezza. Non possiamo accettare un teatrino politico che sminuisce l'importanza della salute pubblica. Palaia chiede, e noi con lei: dove sono i fondi? In questa battaglia, la speranza è che la sanità torni al centro dell’attenzione, non solo con parole, ma con azioni decisive che rispondano alle esigenze urgenti della comunità.