Negli ultimi giorni, la piattaforma per la gestione delle ricette elettroniche ha subito un grave malfunzionamento, creando disagi significativi nella restituzione delle medicine per i cittadini. Le regioni maggiormente colpite includono Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Puglia, ma problemi sono stati segnalati anche in altre aree d'Italia.

Difficoltà sulla piattaforma

Le difficoltà che si stanno manifestando sulle piattaforme si dividono in due categorie principali: 1. Il sistema informatico delle farmacie non riesce a visualizzare le ricette dematerializzate caricate dai medici sul Fascicolo Sanitario dei pazienti. 2. I medici stanno affrontando difficoltà nel caricare le ricette dematerializzate sul Fascicolo Sanitario.

Attualmente, le cause di questi inconvenienti non sono ancora state chiarite, ma questa situazione sta causando un rallentamento dei servizi forniti dal Servizio Sanitario Nazionale. Federfarma, l'organizzazione che rappresenta oltre 17.000 farmacie, ha emesso una circolare per informare i farmacisti riguardo a questa problematica critica.

Interrogativi sulla dematerializzazione

Il caos sulla piattaforma ha sollevato interrogativi sull'efficacia e la sicurezza del sistema di dematerializzazione delle ricette, attualmente in fase di sperimentazione. Questa iniziativa, che ha preso piede durante l'emergenza Covid, è stata prorogata fino alla fine del 2024. Infatti, la ricetta digitale è prevista nel disegno di legge sulle semplificazioni, attualmente fermo in Parlamento, e trova spazio anche nella legge di bilancio per il 2024. L'articolo 54 specifica che tutte le prescrizioni, sia quelle a carico del Servizio Sanitario Nazionale che quelle a carico dei cittadini, dovranno essere effettuate in formato elettronico.

Stato della ricetta cartacea

In aggiunta, è importante sottolineare che i medici continueranno a poter stampare le ricette cartacee, ma dovranno generarne una copia anche in formato digitale. Questa innovazione entrerà in vigore entro la fine dell'anno e sarà una tappa fondamentale verso l'introduzione del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, atteso per il 2026.

Con i cittadini in attesa di cure e medicine, la questione della digitalizzazione nella sanità italiana è più attuale che mai. Riuscirà il sistema a garantire un servizio efficace? Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!