
Emergenza nel Mediterraneo: La nave Life Support con 215 migranti chiede un porto sicuro
2025-04-06
Autore: Matteo
La nave Life Support di Emergency ha lanciato un appello urgente al centro di coordinamento del soccorso marittimo (MRCC) per ottenere un porto di riparo più vicino al porto di Ancona, a causa delle condizioni marittime estremamente avverse che rendono la navigazione pericolosa.
Il comandante Domenico Pugliese ha dichiarato: "Siamo attualmente in mare con 215 persone salvate in tre operazioni distinte al largo delle coste libiche. Le previsioni meteo indicano un mare forza 7 con onde che potrebbero raggiungere anche i tre metri, quindi è indispensabile che ci venga assegnato un porto più vicino per garantire la sicurezza dei migranti a bordo".
Emergency ha fatto sapere che fino ad ora l'MRCC non ha accettato la richiesta di un porto di sbarco alternativo. Di conseguenza, una delle opzioni valutate sarebbe quella di dirigere la nave verso Siracusa, dove una parte dei naufraghi, tra i più vulnerabili, potrebbe essere trasbordata su un'imbarcazione della guardia costiera per ricevere assistenza immediata.
"Tutti questi migranti sono vulnerabili e necessitano di un porto sicuro dove poter ricevere cure mediche e supporto psicologico, oltre alla possibilità di richiedere asilo", ha sottolineato Emergency.
Marilena Silvetti, leader del team medico a bordo della Life Support, ha aggiunto: "Molti dei migranti che abbiamo soccorso presentano segni di debolezza e disidratazione. Alcuni hanno subito ustioni chimiche a causa del contatto con una miscela di carburante e acqua di mare. Con condizioni meteo in peggioramento, prevediamo un aumento dei casi di mal di mare tra di loro".
Nel frattempo, Mediterranea Saving Humans ha condiviso una notizia di un altro salvataggio: la loro imbarcazione di soccorso Safira ha tratto in salvo 28 migranti, di cui 12 minorenni, dopo che il motore della loro barca ha preso fuoco al largo delle coste tunisine. Questi migranti, in fuga dalla Libia, si trovavano in mare da ben 52 ore e sono stati trovati completamente esauriti.
"Le operazioni di soccorso sono state coordinate attentamente", ha affermato Mediterranea. "Abbiamo avvistato significativi segni di naufragio e, durante le ricerche, abbiamo anche notato un corpo senza vita. Le autorità sono state immediatamente allertate".
Questo scenario mette in luce la crisi dei migranti nel Mediterraneo, un problema che continua a confrontare i soccorritori con gravi condizioni mentre cercano di salvare vite umane. Ogni giorno, centinaia di migranti affrontano il mare in cerca di una vita migliore, sperando di trovare accoglienza e sicurezza.