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Emergenza nel Baltico: Estonia avvia pattugliamenti e la NATO aumenta la sorveglianza

2024-12-27

Autore: Matteo

Emergenza nel Baltico

Crisistrutturata in 4 minuti di lettura

Negli ultimi giorni, quattro cavi di telecomunicazione sottomarini nel Mar Baltico hanno subito danni significativi, segnando l’ultimo di una serie preoccupante di incidenti. Questi cavi, che collegano la Finlandia all'Estonia e un altro tra la Finlandia e la Germania, sono ora al centro di un'indagine che suggerisce l'eventualità di sabotaggio.

Laura Laaster, portavoce del Ministero estone degli Affari economici, ha dichiarato che non è ancora chiara la causa di questi danni, ma ha rassicurato che non ci saranno conseguenze per i consumatori. Tuttavia, le autorità hanno preso sul serio la situazione e hanno avviato un'inchiesta approfondita.

In un episodio inquietante, una petroliera chiamata Eagle S, battente bandiera delle Isole Cook, è stata fermata dalle autorità finlandesi, con sospetti di coinvolgimento nell'incidente. Le autorità hanno trovato la nave senza ancore sollevate, il che ha alimentato le teoriche di un sabotaggio intenzionale. Secondo le indagini, ci sono fondati sospetti che la petroliera possa essere legata a una rete di operazioni clandestine russe, nota anche come 'flotta ombra', utilizzata per trasportare petrolio e gas sotto embargo. Nei giorni scorsi, un'altra nave, proveniente dalla Cina e con equipaggio russo, ha subito un simile destino danneggiando altre infrastrutture critiche nel Baltico.

In risposta a questa minaccia crescente, le Forze di Difesa estoni hanno avviato un'operazione navale per proteggere il cavo sottomarino Estlink-1. Il Ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, ha dichiarato che un pattugliatore rimarrà sempre in vigilanza per garantire la sicurezza del cavo e prevenire futuri attacchi. La decisione è stata presa in consultazione con i vertici delle forze armate estoni per assicurare che incidenti come quelli della scorsa festa di Natale non si ripetano.

Dalla NATO è giunta la notizia di un rafforzamento della presenza militare nel Mar Baltico. Il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, ha espresso pieno sostegno all'indagine finlandese per possibili atti di sabotaggio, avviando una cooperazione attiva tra le forze militari per garantire la sicurezza marittima nella regione.

Le tensioni rimangono alte. Stubb, presidente della Finlandia, ha lanciato un appello urgente tramite i social media per eliminare i rischi associati alla flotta fantasma russa. Recentemente, il cavo Estlink-2 ha subito un'interruzione di energia elettrica, con una risposta rapida da parte delle autorità estoni e finlandesi per affrontare la situazione.

Queste misure di sicurezza sono vitali, non solo per la salvaguardia delle infrastrutture energetiche, ma anche per la stabilità della regione baltica, sempre più minacciata da atti di sabotaggio mirati. Resta da vedere se queste azioni militari e investigative riusciranno a scoraggiare ulteriori attacchi e a garantire la sicurezza delle comunicazioni e delle risorse energetiche nell'area.