Mondo

Emergenza in Afghanistan: le donne sotto le macerie del terremoto ignorate e sole

2025-09-06

Autore: Francesco

L'Indifferenza e la Discriminazione

In Afghanistan, il recente terremoto ha portato alla luce una realtà agghiacciante: le donne, già emarginate, sono spesso abbandonate a se stesse tra le macerie. L'onnipresente discriminazione di genere nel paese, con il più alto tasso di emarginazione femminile al mondo, non fa che aggravarsi in momenti di crisi.

Il Diritto di Soccorso Negato

Le atrocità del regime talebano limitano drasticamente la possibilità di soccorso per le donne. Le testimonianze degli operatori umanitari, riportate dal New York Times, rivelano che la proibizione di contatti tra uomini e donne sta portando a situazioni tragiche: molte afghane non possono essere salvate a causa di divieti che impediscono il contatto diretto. Solo i vestiti possono essere utilizzati per tirarle fuori, ma questo non è sufficiente.

L'Inferno Virtuoso della Discriminazione

Il mondo guarda impotente mentre le richieste di soccorso dei talebani vengono accolte, senza considerare il costo: la vita di donne già vulnerabili. Le igieniche condizioni post-terremoto possono facilmente trascurare un'intera metà della popolazione, che si trova ad affrontare infezioni e cancrene. Le donne sono escluse dai soccorsi aerei essenziali, lasciandole a rischio di vita.

Un Passato di Speranza Distrutto

Con la ritirata delle truppe straniere nell’agosto 2021, l’Afghanistan ha visto un ritorno al passato per le donne. Un tempo, durante un ventennio di speranze, il 15% della forza lavoro era femminile; ora, questa cifra è calata a meno del 5%. Le spose bambine e le gravidanze precoci sono tornate al centro della realtà afghana, con previsioni di un incremento drammatico di mortalità materna.

Un Futuro Sempre Più Cupo

Il deterioramento delle condizioni delle donne in Afghanistan non solo è un dramma morale, ma ha anche ripercussioni economiche. L’istruzione e l’occupazione per il 78% delle giovani afghane sono negate, con un impatto previsto sul Prodotto Interno Lordo del 2,5%. Le donne, sempre più in difficoltà, si trovano in una spirale di povertà e malattia, mentre il mondo osserva.