Elon Musk e l'Unione Europea: "Assicurati che X non venga usato in modo improprio durante le elezioni!"
2025-01-06
Autore: Giulia
Intervento dell'Unione Europea
L'Unione Europea interviene nella controversia riguardante Elon Musk e la sua piattaforma X, evidenziando le preoccupazioni per le presunte interferenze nel panorama politico europeo. Un portavoce della Commissione Europea ha affermato: "Le piattaforme come quella di Elon Musk devono operare nel rispetto delle normative vigenti e non possono essere utilizzate in modo improprio, specialmente in relazione ai processi elettorali. Il Digital Service Act non censura il contenuto, ma stabilisce limiti importanti per salvaguardare la correttezza delle elezioni".
Elezioni libere ed eque
"Le elezioni libere ed eque sono fondamentali per la nostra democrazia. Le grandi piattaforme online devono identificare e mitigare i rischi per i processi elettorali e il discorso civico", ha aggiunto. La Commissione ha già avviato un procedimento formale contro X nel dicembre scorso, a causa di presunti abusi legati alla gestione dei rischi e al discorso pubblico.
Streaming con Alice Weidel
Recentemente, l’episodio di streaming su X con Alice Weidel, leader del partito Afd, potrebbe rivelarsi significativo nell'ambito dell'indagine in corso su X. È attesa una tavola rotonda il 24 gennaio, organizzata dalla Commissione e dai coordinatori dei servizi digitali tedeschi, per analizzare i rischi legati alle prossime elezioni tedesche.
Collaborazione tra SpaceX e Italia
In merito alla collaborazione tra SpaceX e l'Italia, il governo italiano ha affermato che non è stato firmato alcun accordo. Musk ha ribadito che l'azienda è pronta a fornire connessione internet avanzata. Tuttavia, le opposizioni politiche hanno espresso il loro dissenso riguardo a una potenziale intesa.
Diritto di libertà di parola
Il portavoce della Commissione ha sottolineato che Musk ha il diritto di esprimere le sue opinioni sulla politica europea, richiamandosi al diritto di libertà di parola, un principio centrale del Digital Service Act. Riguardo alla proposta di streaming con Weidel, il portavoce ha chiarito che non ci sono impedimenti legali, ma che verrà monitorato se gli algoritmi di X favoriranno questa iniziativa.
Sovranità digitale dell'Italia
Infine, sulla questione degli accordi tra il governo italiano e SpaceX, il portavoce Thomas Regnier ha affermato: "L'Italia è uno Stato sovrano e ha la capacità di concludere accordi. La Commissione non riceve alcuna comunicazione specifica dalle autorità italiane al riguardo, e in linea di principio non commentiamo finché le discussioni sono in corso". Questo solleva interrogativi su come l'Italia gestirà le sue relazioni con le grandi aziende tecnologiche internazionali e se adotterà misure per garantire la sovranità digitale.