Un Addio Triste e Inaspettato

Sono passati quaranta giorni dalla scomparsa di Eleonora Giorgi, una battagliera che ha affrontato la sua lunga lotta contro il tumore al pancreas con un coraggio senza pari. Andrea Rizzoli, suo figlio, riflette su quanto sia difficile abituarsi all'assenza di una persona tanto amata, sottolineando: "Non ci si abitua mai alla scomparsa di chi si ama così tanto".

La Forza di un Legame Speciale

Ospite a Mattino 5, Andrea ha condiviso il prezioso insegnamento che la madre gli ha lasciato: la capacità di affrontare la mancanza. "Siamo stati fortunati nella tragedia, avevamo un anno per prepararci all'inevitabile, il che ci ha aiutati ad elaborarlo", ha spiegato, pur ammettendo che l'assenza di Eleonora è una ferita che dura ogni giorno.

Un Traumo da Affrontare, un Sorriso da Ricordare

"A livello emotivo, la mancanza è costante e quotidiana", ha affermato Andrea, riconoscendo quanto fosse imporante il dialogo con la madre su ogni aspetto della vita. La nostalgia si fa sentire profondamente, ma il ricordo le sue risate rimane vivido. Ha rivelato che il numero di Eleonora è ancora salvato tra i suoi contatti preferiti, un gesto che evoca ogni volta un impulso a chiamarla.

Momenti di Gioia Anche in Clinica

Andrea ha colto l'occasione per mostrare una delle ultime foto scattate insieme: le loro mani unite in clinica. Anche nei momenti più bui, Eleonora ha saputo mantenere il sorriso, scherzando e trovando gioia nella presenza dei suoi cari. "Non ha mai voluto farci pesare il suo dolore" – ha concluso Rizzoli, evidenziando la forza straordinaria di sua madre fino alla fine.