Finanze

Ecco perché Trump minaccia dazi all'Italia: un'analisi approfondita!

2025-04-04

Autore: Maria

Donald Trump non sta solo parlando di dazi ordinari, ma di misure «reciproche», in risposta a quello che percepisce come un torto subito dagli Stati Uniti da parte dell'Italia. I temi trattati spaziano dal cinema all'agricoltura, toccando ogni aspetto che, secondo l'ex presidente, ostacola l'economia americana.

Un documento di 397 pagine, intitolato «Barriere estere al commercio», elenca tutti gli impedimenti all'economia americana da parte di Paesi come Italia e altri stati europei. Tra i punti sollevati, troviamo la gestione delle dogane, la tassa sulle banane e l'atteggiamento di Roma nei confronti delle sementi geneticamente modificate. Già nel 2010, l'Italia è stata criticata per aver richiesto il pagamento retroattivo di dazi sulle banane, una misura che nel 2017 è stata giudicata illecita, ma le autorità doganali italiane sembrano continuare a perseguire accertamenti retroattivi.

Ogm e indicazioni geografiche: i conflitti sui prodotti agricoli

Proseguendo, spera di non passare inosservate le questioni relative agli ogm e alle indicazioni geografiche protette, come la Dop e la Igp, di cui gli Stati Uniti lamentano la gestione esclusiva, ritenuta ingiusta. L'economia agricola italiana non può ignorare il fatto che nel 2023 gli Stati Uniti hanno generato un fatturato di 67,7 miliardi di dollari dalle sole sementi biotecnologiche, mentre il rifiuto da parte dell'Italia di considerare tali tecnologie è visto come un ostracismo deliberato.

Settore farmaceutico e pagamenti ritardati: l'ira di Trump

Spostandosi nel settore farmaceutico, le aziende americane hanno riportato problemi di procedure poco chiare e ritardi nei pagamenti ai fornitori. L'industria farmaceutica italiana e europea in generale deve affrontare un ambiente commerciale compresso e poco prevedibile. Le lente decisioni su prezzi e rimborsi, unita alla mancanza di coinvolgimento di soggetti americani, hanno sollevato forti critiche. I pagamenti dei fornitori di dispositivi medici sono, a detta dell'amministrazione Trump, oltre la soglia consentita dalle normative europee, creando tensioni nelle relazioni commerciali.

Cinema e TV: l'offensiva contro il dominio europeo

Infine, Trump non può ignorare il drammatico intervento italiano nel settore della media. Le norme del Testo unico dei Servizi di media audiovisivi, che richiedono una percentuale elevata di produzione europea sui canali televisivi, sono state definite inaccettabili. Queste leggi, che limitano la visibilità dei prodotti hollywoodiani sul mercato italiano e europeo, sono viste come un attacco al libero mercato e al predominio di Hollywood, che Trump sta combattendo con ogni mezzo.

In conclusione, mentre l'Italia si prepara a affrontare questi attacchi protezionistici, è importante tenere d'occhio l'evoluzione delle trattative commerciali. Potrebbe sembrare una battaglia economica, ma le ripercussioni politiche si faranno sicuramente sentire, non solo su Hollywood, ma anche su come gli Stati Uniti interagiscono con l'Europa in generale.