
Ecco perché la Russia teme per la sua economia: Gli attacchi alle raffinerie fanno tremare Mosca!
2025-09-18
Autore: Matteo
La Crisi Petrolifera: Colpo Duro per la Russia
In un contesto di crescente tensione, la compagnia russa di oleodotti Transneft, responsabile di oltre l'80% della produzione petrolifera del paese, lancia un allerta inquietante. Gli attacchi con droni provenienti dall'Ucraina hanno colpito le raffinerie e i porti chiave, tra cui le strutture di Ust-Luga e Primorsk. Questi episodi, culminati con il bombardamento del 16 settembre a Saratov, pongono interrogativi seri sulla sostenibilità della produzione di petrolio in Russia.
Una Produzione a Rischio?
Secondo le informazioni circolate, e confermate da tre diverse fonti del settore in un report di Reuters, i produttori potrebbero trovarsi costretti a limitare la loro attività. Tuttavia, Transneft ha rapidamene smentito queste affermazioni, definendole ingiustificate e parte di una campagna di disinformazione orchestrata dall'Occidente.
Cosa Significa Questo per la Russia?
Se le produzioni dovessero effettivamente subire un ridimensionamento, l’economia russa potrebbe trovarsi in difficoltà, aggravando ulteriormente la sua già fragile situazione. Gli attacchi alle infrastrutture petrolifere non solo minacciano le esportazioni, ma sollevano anche preoccupazioni sul futuro energetico di Mosca. La geopolitica del petrolio è in pieno svolgimento, e ogni mossa potrebbe avere un impatto devastante sul mercato globale.