Critiche all'agenda woke della NASA

La NASA è pronta a dire basta alla cosiddetta "religione woke". La recente vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali ha segnato un punto di svolta anche per l'agenzia spaziale americana, con i dipendenti che chiedono disperatamente a Elon Musk di "fare pulizia" dei programmi DEI (diversità, equità e inclusione) che sono costati miliardi di dollari ai contribuenti.

Finanziamenti controversi per la diversità e l'inclusione

Secondo un rapporto del Daily Mail, gli ultimi quattro anni hanno visto ingenti sovvenzioni destinate a università e società di consulenza, per promuovere la "giustizia ambientale" e altre iniziative aggrappate a concetti di diversità e inclusione. Per esempio, la società LMI ha ricevuto oltre due milioni di dollari nel 2023 per "incorporare profondamente diversità, inclusione, equità e accessibilità" all'interno della cultura aziendale.

Aumento delle spese e preoccupazioni di budget

Altri 3 milioni di dollari sono stati erogati alla società Booz Allen Hamilton per sostenere un ufficio dedicato all'analisi dei dati nell'ambito dei programmi DEI, e recentemente sono stati stanziati 7 milioni di dollari per sei istituzioni destinate a servire le minoranze. Queste spese, definite "inutili" da molti membri dello staff della NASA, hanno sollevato preoccupazioni su una crescente carenza di budget. L’ingegnere informatico Kyle Sorensen ha commentato senza mezzi termini: "Spero che Musk faccia pulizia".

Musk e Ramaswamy alla guida del nuovo dipartimento

Musk, insieme a Vivek Ramaswamy, è stato scelto per dirigere un nuovo Dipartimento per l'efficienza governativa, con l’obiettivo di "ridurre la burocrazia, tagliare le spese superflue e ristrutturare le agenzie federali". Un ex dipendente della NASA ha avvertito che l'agenda DEI sta "minando la capacità degli Stati Uniti di competere nello spazio contro la Cina", in quanto i fondi vengono concessi solo a programmi che adottano politiche inclusive.

Critiche e future ristrutturazioni

Tra le spese controversie, si segnalano i 250.000 dollari destinati ai Regents of the University of California per sostenere "l’equità e la giustizia ambientale". Nel 2020, circa 900.000 dollari sono stati investiti nell’ong National Academy of Sciences per aumentare la diversità nella leadership delle missioni spaziali. Anche la Southeastern Universities Research Association ha ricevuto finanziamenti per rendere il materiale di eliofisica più accessibile alle comunità latine e native americane.

L'impatto dei programmi DEI sulla NASA

"Quest'anno, la NASA JPL (Jet Propulsion Laboratory) licenzierà quasi mille lavoratori a causa di un budget saturo di programmi DEI e iniziative ecologiche che non portano alcun valore all’esplorazione spaziale", ha dichiarato un ex dipendente, definendo l'agenda inclusiva un "programma di piena occupazione per laureati che non possono trovare lavoro nelle loro specializzazioni". Con l’agenzia che destina risorse enormi a queste iniziative, la questione del futuro della NASA diventa sempre più critica, e le voci di dissenso tra i dipendenti stanno crescendo in volume. Cosa deciderà Elon Musk? Riuscirà a mettere ordine in questa situazione con i suoi piani di riforma?