SAN PIETRO IN LAMA – "Velocità, precisione e abilità tecnologica ad alta quota", così la FAI (Fédération Aéronautique Internationale) descrive gli ingredienti essenziali delle competizioni di droni. E proprio nelle ultime ore, durante il World Drone Racing Championship a Hangzhou, in Cina, una giovane salentina, Luisa Rizzo, è salita sul gradino più alto del podio nella categoria donne.

A soli ventuno anni, residente a San Pietro in Lama, Luisa ha fatto il suo ingresso nella storia, essendo l'unica donna a rappresentare l'Italia in questa competizione mondiale. Ma ciò che sorprende è la sua straordinaria abilità, tanto da essere riconosciuta a livello internazionale nel campo del pilotaggio di droni. Recentemente, Luisa ha anche ottenuto un ruolo nel film americano "Paradox Effect", diretto da Scott Weitrob e con protagonisti come Harvey Keitel.

Nella finale che si è appena conclusa, la giovane pilota salentina ha trionfato, raggiungendo il primo posto. Al secondo e terzo posto si sono classificate Wanraya Wannapong, ex campionessa del mondo dalla Thailandia, e YiMeng Luo, rispettivamente, mentre la cinese He Yutong ha chiuso al quarto posto. È impressionante notare che al campionato hanno partecipato ben 111 piloti provenienti da 32 nazioni, e Luisa è stata l'unica non asiatica a salire sul podio. Le nazioni dominanti nelle varie categorie sono state Giappone, Cina, Corea del Sud e Thailandia, nonostante la presenza di concorrenti europei, americani, africani e oceanici.

"L'emozione di ascoltare l'inno italiano e di essere sul gradino più alto del podio è indescrivibile", ha dichiarato Luisa sulla sua pagina Facebook. Ha continuato esprimendo la gioia per essere applaudita, fermata per foto e autografi senza tregua, un'esperienza che l'ha lasciata senza parole. Ha voluto anche ringraziare i suoi sponsor e tutti coloro che hanno sostenuto il suo percorso.

Già campionessa italiana di Drone Racing, Luisa nel 2020 è stata insignita del titolo di Alfiere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella per il suo impegno e la sua straordinaria abilità nel pilotare i droni, nonostante sia costretta su una carrozzina a causa di atrofia muscolare spinale. Questo non le ha mai impedito di raggiungere traguardi significativi e, anzi, ha realizzato video originali e apprezzati che celebrano il Salento, la sua terra d'origine. L’impresa di Luisa Rizzo non è solo una vittoria sportiva, ma una vera e propria fonte d'ispirazione per tanti giovani che sognano di affermarsi nel mondo della tecnologia e dello sport.