La Fusione Tra Drone e Missile: Cosa C'è Dietro?

Le distinzioni tra i sistemi d'attacco a lungo raggio stanno diventando sempre più sfumate, complicando l'identificazione di un'arma come un missile da crociera, un drone, o una munizione circuitante. In questo contesto, il sistema ucraino PEKLO emerge come una delle più recenti innovazioni.

PEKLO: Una Nuova Era di Precisione e Flessibilità

Presentato a dicembre 2024 e già utilizzato in combattimento, il PEKLO unisce la flessibilità ed economia dei droni con la precisione chirurgica dei missili da crociera. Grazie al motore turbojet, questo dispositivo ha un raggio operazionale di oltre 700 km, superando di gran lunga i suoi rivali come l'ATACMS e lo STORM SHADOW.

Caratteristiche Tecniche da Record

Sebbene subisca una velocità di circa 700 km/h, il PEKLO presenta caratteristiche stealth, costruito con materiali compositi leggeri e dimensiòni compatte. Il design è snello, con un'apertura alare di 2 metri e un motore esternamente montato, evitando così complicazioni nella gestione dell'aria.

Tecnologia Avanzata per Navigazione e Sopravvivenza

Il sistema di navigazione del PEKLO dispone di tecnologia avanzata, tra cui un mix di navigazione inerziale, GPS e sistemi TERCOM, rendendolo capace di operare anche in caso di perdita del segnale satellitare. Questo gli consente di sconfiggere anche i più sofisticati sistemi di guerra elettronica russi, come il temuto KRASUKHA.

Un'Innovazione Rivoluzionaria?

Le ali fisse, non ripiegabili, non solo semplificano il design del PEKLO, ma suggeriscono che possa essere lanciato da piattaforma terrestre, piuttosto che aerea, rendendolo un'aggiunta strategica nella panoplia ucraina.

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