Il 2024 si chiude con risultati positivi per il mercato immobiliare in Italia, in particolare nel secondo semestre. Grazie a una politica di tassi d'interesse più favorevole da parte della BCE, i mutui sono diventati più accessibili e la domanda di immobili ha registrato un incremento.

Tuttavia, questo ha comportato un aumento dei prezzi delle case, spingendo molti a considerare l’affitto come un’opzione più conveniente.

Mercato Immobiliare nel 2024

Secondo le analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il numero totale delle transazioni immobiliari nel 2024 ha raggiunto 719.578, segnando un incremento dell’1,3% rispetto all’anno precedente. Questa crescita si è manifestata sia nei comuni capoluogo che in quelli minori.

Per quanto riguarda i prezzi, si è registrato un aumento medio del 2,4% nella seconda metà del 2024, con variazioni così suddivise:

- Hinterland: +1,4%;

- Capoluoghi di provincia: +1,2%;

- Nuove costruzioni nei grandi centri: +2,4%.

Le tipologie di immobili più cercate sono stati i trilocali (40,4%) e i bilocali (25%). La maggior parte degli acquirenti ha un budget massimo di circa 250.000 euro. La richiesta si è concentrata su immobili in buone condizioni, mentre la propensione a investire in ristrutturazioni è stata bassa.

Andamento dei Prezzi nelle Principali Città:

- Bari: +3,7%;

- Verona: +3,3%;

- Bologna: +3,0%;

- Firenze: +2,8%;

- Torino: +2,5%;

- Napoli: +2,4%;

- Milano: +2,1%;

- Palermo: +2,0%;

- Roma: +1,4%;

- Genova: +0,3%.

Affitti in Crescita

Il mercato degli affitti ha visto una crescita media del 5%. Milano continua a essere la città più cara, con un monolocale che costa circa 832 euro e un trilocale che supera i 1.550 euro.

Dove Conviene Comprare Casa?

La convenienza nell'acquisto di un immobile dipende da vari fattori:

- Prezzi relativamente contenuti;

- Potenziale di rivalutazione;

- Redditività da locazione;

- Qualità della vita.

Chi cerca prezzi accessibili può considerare Genova, che ha visto l'aumento di prezzo più contenuto tra le grandi città (+0,3%). È, quindi, un'opzione interessante per gli investitori che vogliono entrare nel mercato prima di futuri rialzi. Bari, al contrario, ha registrato l’aumento dei prezzi più significativo (+3,7%) insieme a forti incrementi nei canoni di affitto, indicando un mercato immobiliare dinamico. Anche Verona segna un incremento notevole, con un +3,3%.

Per chi desidera investire, Milano offre i canoni di locazione più elevati in Italia. Sebbene sia una buona opportunità per chi dispone di capitali significativi, i prezzi di ingresso sono alti e l’offerta è limitata, con margini di guadagno potenzialmente ridotti almeno a breve termine.

Negli ultimi anni, Milano ha attratto un gran numero di benestanti attirati dalla flat tax, con un conseguente incremento dei prezzi degli immobili. Anche Bari e Torino mostrano significativi rincari nei canoni di affitto, rendendole buone candidate per investimenti buy-to-let, soprattutto se si trovano ancora prezzi d’acquisto accessibili.

Chi desidera investire dovrebbe considerare anche il rendimento da affitto delle seguenti città:

- Genova 7,0%;

- Palermo 6,9%;

- Verona 6,5%;

- Bari 5,8%;

- Napoli 5,3%;

- Torino 5,2%;

- Roma 5,2%;

- Bologna 5,2%;

- Milano 4,7%;

- Firenze 4,3%.

Per chi punta a migliorare la qualità della vita, recenti classifiche evidenziano Bergamo e Trento come eccellenti opzioni, grazie a equilibrati parametri di lavoro, servizi, ambiente e paesaggio. Infine, per i nomadi digitali, ci sono varie città italiane meritevoli di considerazione, offrendo un perfetto mix tra opportunità lavorative e qualità della vita.