Tecnologia

Doom arriva su computer quantistici: scopri il sorprendente Quandoom!

2024-09-30

Autore: Giovanni

DOOM, il leggendario videogioco degli anni '90, ha ora una nuova vita su un computer quantistico grazie al lavoro di Luke Mortimer, dottorando in Informatica Quantistica presso l'ICFO di Barcellona. Questa innovativa versione del gioco si chiama Quandoom.

Sebbene il progetto sia caricato su GitHub, Mortimer ammette che attualmente non esistono computer quantistici in grado di eseguire realmente il codice di Quandoom. Tuttavia, è possibile farlo funzionare su un computer tradizionale, anche su un modesto laptop, utilizzando un simulatore QASM leggero, il che facilita notevolmente il tutto rispetto ai quasi 72.000 qubit e 80 milioni di gate necessari per la versione quantistica completa.

Mortimer scherza sul fatto che "ogni dispositivo computazionale utile creato fino ad oggi riesce a eseguire DOOM" e suggerisce che Quandoom potrebbe essere il primo uso pratico di computer quantistici nell'ambito dei videogiochi.

Con un framerate che può oscillare tra 10 e 20 FPS su sistemi normali, Quandoom offre un'esperienza di gioco piuttosto limitata: attualmente è disponibile solo il primo livello, e mancano musica e suoni. L'aspetto visivo ricorda l'iconico Atari Battlezone del 1980, offrendoci una visione in una sorta di modalità "a raggi X".

Per provare Quandoom, basta scaricare i file da GitHub e trascinare il file Quandoom.qasm sul simulatore (simulator.exe), richiedendo circa 5-6 GB di RAM. Mortimer ha fornito anche istruzioni per compilare il codice autonomamente, comprese indicazioni per gli utenti Linux.

Il progetto Quandoom è ancora in fase di sviluppo, con oltre 8.000 righe di codice C++, un piccolo motore 3D e la logica di gioco. Se l'interesse fosse sufficiente, Mortimer potrebbe decidere di rendere disponibile il codice sorgente al pubblico.

Questa versione quantistica di DOOM, sebbene attualmente non giocabile su reali computer quantistici, rappresenta un esperimento affascinante nel porting di titoli classici su architetture avanzate. Dimostra come i computer quantistici possano ridisegnare il panorama del gaming, aprendo la strada a nuove possibilità che potrebbero rivoluzionare sia il mondo videoludico che l'interazione tra tecnologia e intrattenimento.