Finanze

Disoccupazione Negli USA: Un Salto al 4,3% e il Ritorno del Canada ai Livelli del 2016!

2025-09-05

Autore: Marco

Un Mese Turbulento per l'Occupazione Americana

Il rapporto sull’occupazione di agosto segnala un brusco rallentamento negli Stati Uniti, con soli 22.000 nuovi posti di lavoro creati (escluso il settore agricolo), ben al di sotto delle aspettative di 75.000. Si tratta del 56esimo mese consecutivo in territorio positivo, ma la situazione nel mercato del lavoro è chiaramente in fase di deterioramento.

Un Aumento della Disoccupazione e Salari in Crescita

Il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%, in linea con le previsioni, segnando così un cambiamento significativo. I salari orari medi hanno ricevuto un piccolo incremento di 10 centesimi, portando il totale a 36,53 dollari l'ora. Rispetto a un anno fa, i salari sono aumentati del 3,69%, ma la settimana lavorativa media è rimasta stabile a 34,2 ore.

La Partecipazione della Forza Lavoro: Un Dato Preoccupante

La partecipazione della forza lavoro si attesta al 62,3%, e si allontana di 1,1 punti percentuali dai livelli pre-pandemia del febbraio 2020. Questo suggerisce che molti americani non sono tornati al lavoro, creando preoccupazioni per la ripresa economica.

Rivalutazioni dei Dati Passati: Un Colpo per l’ottimismo?

Inoltre, i dati di giugno sono stati corretti da una creazione di 14.000 posti a una perdita di 13.000, e quelli di luglio da 73.000 a 79.000, per un totale complessivo di 21.000 posti di lavoro in meno. Un segnale che potrebbe far scattare allarmi e una rivalutazione dell'ottimismo economico.

Il Canada Segue una Rotta Simile

Nel frattempo, anche il Canada ha registrato un tasso di disoccupazione del 7,1%, portandosi ai livelli del 2016. Un dato che evidenzia le sfide con cui le economie nordamericane stanno lottando. In un contesto globale instabile, entrambe le nazioni devono affrontare un futuro incerto e possibilità di aggiustamenti economici cruciali.