Negli ultimi giorni, si è diffusa la notizia di diverse decine di soldati ucraini appartenenti alla 155a Brigata meccanizzata Anna di Kiev che hanno scelto di disertare durante il loro addestramento in Francia. Un funzionario dell’esercito francese ha confermato che, sebbene ci siano state diserzioni, esse rappresentano una percentuale molto bassa rispetto al totale dei militari in formazione.

La brigata, attualmente operativa nel settore di Pokrovsk, sta affrontando accuse di cattiva gestione, un tema delicato che ha sollevato interrogativi sulla preparazione delle truppe ucraine. Con circa 5.800 soldati, quasi 2.000 di loro hanno partecipato all'addestramento in Francia, e molti di questi ora lamentano problemi di leadership e organizzazione.

Secondo il giornalista Yurii Butusov, in Francia sono stati circa 50 i soldati a disertare, un numero che si va ad aggiungere ai centinaia che avevano già abbandonato i loro posti prima dell'invio al fronte. Il totale delle diserzioni potrebbe arrivare a ben 1.700. Il problema è amplificato dalla mancanza di un adeguato processo di selezione delle nuove reclute, che ha portato a un’integrità non sempre sicura all'interno delle unità.

In una conferenza stampa del 6 gennaio, Mykhailo Drapatyi, comandante delle forze di terra ucraine, ha ammesso che ci sono stati problemi significativi legati alla formazione, alla gestione del personale e alla capacità di comando. È evidente che l’esercito ucraino deve affrontare sfide interne tese a correggere queste gravi inefficienze.

Il 2 gennaio, l’Ufficio statale investigativo dell’Ucraina ha avviato un'inchiesta per fare chiarezza su queste diserzioni e sull'approccio gestionale della brigata. Inoltre, il comandante in capo Oleksandr Syrskyi ha ordinato un potenziamento delle operazioni tramite droni, suggerendo un cambio di strategia per affrontare le perdite e migliorare il controllo sul campo.

Questa situazione solleva molte domande sulla capacità dell’esercito ucraino di mantenere le sue truppe motivate e organizzate in un momento in cui ogni soldato è cruciale per la difesa del paese. Le diserzioni, insieme alla scarsa qualità di addestramento e alla leadership inefficace, potrebbero avere conseguenze devastanti sul morale delle forze armate, ponendo a rischio non solo l'efficacia della brigata, ma dell'intero sforzo bellico.