Daniele De Rossi è tornato nella sua Ostia, assumendo il ruolo di nuovo proprietario dell'Ostiamare, la squadra dove ha mosso i primi passi nel mondo del calcio. A commentare questo grande ritorno è stato Paolo Paone, ex dirigente dell'Ostiamare, che nei primi anni '90 ha guidato la squadra verso la storica promozione in Serie C, durante il periodo in cui De Rossi giocava nel settore giovanile.

"Sono davvero felice per questa notizia. Daniele è un amico e ci siamo sentiti recentemente. Mi ha detto con un sorriso: 'Oltre alla tua famiglia, solo un 'pazzo' come me poteva comprare l'Ostiamare'. È evidente che ci tiene molto a questa realtà, per lui è una questione di cuore, non si è mai dimenticato di Ostia", ha dichiarato Paone all'Adnkronos.

Paone ha anche ricordato i primi passi di De Rossi nel calcio. "Mi ricordo benissimo di lui, anche se ha giocato poco con noi perché la Roma lo ha preso molto giovane. La sua grinta in campo era notevole; non toglieva mai il piede. Ha sempre avuto un amore profondo per il calcio e per i colori giallorossi. Era un trascinatore in campo e sono certo che lo sarà anche come dirigente dell'Ostiamare, farò grandi cose".

Un sogno che Paone nutre nel cuore è quello di rivedere l'Ostiamare tornare a giocare presso il campo della 'Stella Polare'. "Quello è il campo dove abbiamo conquistato la storica promozione in Serie C, purtroppo ora ci gioca il rugby. Tornare lì sarebbe un gesto significativo, non solo per un fatto emotivo, ma perché credo che quel campo sia più adatto rispetto all'Anco Marzio, dove giochiamo attualmente. L'Anco Marzio va benissimo per il settore giovanile, ma la Stella Polare ha un significato speciale per noi e per la storia dell'Ostiamare".

Il ritorno di De Rossi all'Ostiamare rappresenta non solo un nuovo inizio per la squadra, ma anche un segnale di rinascita per l'intera comunità di Ostia, che da sempre ha sostenuto con passione la sua squadra del cuore.