
Dazi Usa, supermercati preso d'assalto per tv, birra e salsa di soia. "È il lockdown della spesa!"
2025-04-04
Autore: Luca
Oggi nel New Jersey ci sono 22 gradi, ma l'umidità rende l'aria ancora più afosa. Nonostante il clima, un gruppo di signore latinoamericane si è ritrovato da Walmart a fare incetta di felpe e pantaloni. «Con le nuove tariffe i prezzi saliranno», confida la più giovane, accumulando capi per bambini e anticipando il prossimo inverno. Ignorano forse di seguire il consiglio del miliardario Mark Cuban; all'annuncio delle tariffe volute da Trump, ha suggerito di fare scorta di beni di consumo: «Acquistate tutto ciò che potete prima che i prezzi aumentino».
Negli ultimi giorni, i supermercati, soprattutto i discount, hanno visto un'incredibile affluenza. File inconsuete si sono formate da Trader Joe's a Aldi e anche nei negozi all'ingrosso come Costco, molto apprezzati dalle famiglie. A Long Island City, nel parcheggio di Costco, i papà caricano SUV con avocado, banane, mango e papaya, frutti che molti scoprono poter congelare per conservare il loro valore a lungo. Javier, un acquirente attento, annuncia che è la prima volta che congela così tanta frutta, preoccupato per l'inevitabile aumento dei prezzi.
Anche nei negozi di fascia più alta, la corsa alle scorte è palpabile. Zainab, una manager di origini pakistane, ha riempito il suo carrello con bottiglie di San Pellegrino. «Penso che diventeranno un lusso», afferma, mentre chi ama le bevande più comuni riempie il carrello di birra. Josh Shapiro, governatore della Pennsylvania, ha descritto come le piccole birrerie artigianali stiano subendo l'assalto degli appassionati, segnalando che i prezzi aumenteranno a causa dei dazi del 25% sull'alluminio.
Le grandi catene possono resistere meglio, ma anche loro notano un incremento nel rifornimento prima che gli scaffali si svuotino. Un rivenditore di auto Subaru ha notato clienti accelerare le loro decisioni dopo l'annuncio dei dazi. In effetti, a marzo, mentre i dazi si facevano più concreti, Subaru ha riportato le migliori vendite mensili dal 2019.
In negozi come Best Buy, gli scaffali di TV sono già vuoti: «Io e mio marito stavamo pensando di comprare una nuova tv in modo tranquillo, ma adesso abbiamo accelerato», racconta MaryJane, in attesa della sua nuova Samsung. Sebastian ha deciso di anticipare gli acquisti di elettrodomestici per la sua nuova casa: «Meglio comprarli prima che i prezzi salgano!». I media americani consigliano a tutti di prepararsi, stilando elenchi di prodotti da acquistare prima che i rincari colpiscano: dai mobili ai farmaci, dai pannolini ai laptop. Ma non tutti sembrano allarmati. Cristela, fiduciosa nel futuro, preferisce attendere per vedere se le cose miglioreranno sotto la guida di Trump. Anche lei, peraltro, mantiene l'anonimato e chiede di non rivelare il suo cognome.
Questa frenesia per l'accaparramento e le attese nei supermercati raccontano non solo della crisi economica imminente, ma anche della profonda ansia che sta avvolgendo gli americani, un vero e proprio 'lockdown della spesa', dove ogni acquisto diventa una strategia di sopravvivenza.