
Dazi Usa: Rimbalzano le Borse di Tokyo mentre Pechino non cede. Von der Leyen incontra il primo ministro cinese
2025-04-08
Autore: Maria
Roma, 8 apr. - Oggi, le borse asiatiche, in particolare quella di Tokyo, hanno registrato un significativo rialzo in risposta alle notizie di un possibile allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Pechino ha dichiarato fermamente che non accetterà ricatti da Washington e si prepara a combattere fino alla fine, rendendo la situazione geopolitica ancora più tesa.
Questa dinamica ha portato a un aumento dei mercati asiatici, che vedono nella stabilizzazione delle relazioni tra le due potenze globali un'importante opportunità per la crescita economica. A Tokyo, infatti, l'indice Nikkei ha chiuso in rialzo del 2%, trascinato dai titoli delle società esportatrici.
Nel frattempo, Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha incontrato il primo ministro cinese durante un summit internazionale a Pechino. Durante l'incontro sono stati discussi temi cruciali come la sostenibilità, la trasformazione digitale e le questioni commerciali. Von der Leyen ha esortato alla cooperazione tra Europa e Cina per affrontare le sfide globali, sottolineando l'importanza di un dialogo costruttivo.
Movimenti di mercato sono stati osservati anche in altri settori, in particolare nella tecnologia e nei materiali, settori che beneficiano direttamente di un miglioramento delle relazioni commerciali. Gli investitori stanno monitorando attentamente gli sviluppi, in quanto la stabilità dei mercati è fondamentale per la ripresa post-pandemia.
Inoltre, il Ministero degli Esteri cinese ha emesso un comunicato in cui si afferma che Pechino non seguirà la strada del confronto, ma piuttosto quella della cooperazione, invitando Washington a riconsiderare le proprie politiche. Questa risposta contribuisce a mantenere alta l'attenzione internazionale sulle trattative che potrebbero ridurre i dazi e migliorare le condizioni commerciali.
In Italia, il dibattito si intensifica anche riguardo gli effetti dei dazi sulle importazioni di prodotti chiave. Gli esperti mettono in guardia sui rischi di un ulteriore deterioramento della situazione, che potrebbe colpire non solo l'economia nazionale ma anche il tessuto produttivo europeo in generale. Con la guerra commerciale in atto, le aziende italiane potrebbero affrontare sfide crescenti nel mantenere la competitività sui mercati internazionali.
La situazione rimane incerta, e mentre Tokyo gode di un breve periodo di ottimismo, il futuro del commercio globale continua a dipendere dalle decisioni che verranno prese nelle prossime settimane dai leader delle principali potenze mondiali.