
Dazi Statunitensi: L’Allerta di Upb sulle Perdite di Lavoro
2025-04-17
Autore: Luca
Rischio di Crisi Occupazionale per l'Italia
La presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), Lilia Cavallari, lancia un allarme preoccupante: i dazi imposti dagli Stati Uniti potrebbero causare la perdita di ben 68.000 posti di lavoro in Italia! Questa dichiarazione è arrivata durante le audizioni congiunte di Camera e Senato sul Documento programmatico di Bilancio, segnando un momento cruciale per l'economia italiana.
Un Impatto Devastante sui Settori Economici
Secondo l’Upb, i dazi, che si prevede possano raggiungere il 25% per i settori metallurgici e automotive, potrebbero ridurre il PIL italiano di circa lo 0.3%. I settori farmaceutico, estrattivo, automotive, chimico e metallurgico sono tra i più colpiti. In particolare, la produzione di autoveicoli potrebbe subire una contrazione dell’1,49%, mentre il comparto chimico risentirà di un abbattimento dell’1,23%. Le stime indicano che questa situazione si ripercuoterà drammaticamente sull'occupazione.
Severi Contraccolpi per il Settore Automotive
Ma non è finita qui! La fabbricazione di macchinari e apparecchiature vedrà un calo significativo con una flessione prevista del -1,7%. Questi dati evidenziano quanto il mercato statunitense sia cruciale per le aziende italiane, esponendo il paese a rischi enormi in caso di tariffazione elevata.
Settori Maggiormente Protetti
D'altra parte, esistono anche settori che risulterebbero meno colpiti, come la silvicoltura e la pesca, grazie alla loro ridotta esposizione nei confronti degli Stati Uniti. Tuttavia, il vero dibattito è se questi settori siano in grado di compensare le gravi perdite degli altri.
Un Futuro Economico Incerto
Le previsioni sull’andamento del deficit italiano non sono rosee. Si stima che rimarrà sopra il 3% del PIL fino al 2026, con conseguenze profonde per la stabilità economica del paese. Anche con l'utilizzo di misure di flessibilità introdotte dall'Unione Europea, il percorso di recupero appare complesso e lungo.
Cosa Aspettarsi?
Se l'Italia non agirà celermente, la situazione potrebbe peggiorare drasticamente. Con il passare degli anni, l’inevitabile aumento della spesa sociale legato all’invecchiamento della popolazione potrebbe spingere il deficit nuovamente oltre i limiti accettabili. È chiaro: l'Italia è a un bivio, e le prossime mosse saranno decisive per il futuro economico della nazione.