
Dazi: L'Europa Risponde a Trump con Contromisure Strategiche
2025-04-08
Autore: Chiara
L'Unione Europea è pronta a imporre dazi fino al 25% sui prodotti statunitensi come ritorsione alle tariffe imposte da Donald Trump su acciaio e alluminio. Tuttavia, per tutelare il settore vinicolo e gli alcolici europei, ha deciso di escludere il bourbon dalla lista dei beni colpiti. Questa mossa strategica è dettata dalla necessità di mantenere relazioni commerciali, evitando conseguenze negative per l'economia europea.
La strategia dell'Unione
Il portavoce della Commissione Europea, Olof Gill, ha dichiarato che la posizione dell'Europa rimane quella di voler evitare i dazi, piuttosto che imporli. "La nostra proposta è stata calibrata e si sviluppa in fasi, con la speranza di avviare negoziati significativi con gli Stati Uniti", ha affermato Gill durante una conferenza stampa a Bruxelles, in risposta alle richieste americane di aumentare l'acquisto di idrocarburi per riequilibrare la bilancia commerciale.
Il portavoce ha confermato che domani verrà votata nei comitati dell’UE la lista finale dei prodotti americani soggetti ai nuovi dazi. "Siamo pronti al dialogo", ha sottolineato.
Un importante strumento di risposta
Gill ha anche menzionato l'esistenza di uno strumento anti-coercizione, creato per permettere all'Unione di reagire rapidamente a forme di coercizione economica. Sebbene il "grande bazooka" di misure più drastiche sia sempre disponibile, l'Ue spera di evitarne l'uso, cercando di prevenire un'escalation del conflitto commerciale.
L'importanza della collaborazione energetica
La portavoce dell'Ue per l'energia, Anna Kaisa-Itkonen, ha evidenziato che gli Stati Uniti rimangono un partner strategico per la diversificazione delle fonti energetiche. "Siamo pronti a discutere eventuali acquisti, tenendo presente che i contratti vengono stipulati dalle aziende private e non dalla Commissione Europea", ha specificato.
Cosa contiene la lista dei dazi?
Nella lista dei beni destinati a subire i nuovi dazi ci saranno prodotti come soia, pollame, riso, mais, e una varietà di articoli come motociclette e materiali plastici. Bruxelles ha scelto di escludere il bourbon dopo forti pressioni da parte di Paesi come Francia e Italia, che temevano gravi danni alle loro esportazioni di vino.
Reazioni e conseguenze
I rappresentanti dell'Unione Europea stanno valutando le possibili reazioni di Washington alle nuove misure. Inizialmente si stimava che le tariffe statunitensi avrebbero colpito esportazioni europee per un valore di circa 28 miliardi di dollari, ma il commissario Ue Maros Sefcovic ha chiarito che il valore finale della risposta dell'Europa potrebbe essere inferiore, grazie al dialogo con gli Stati membri.
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha chiarito l'importanza di evitare che il bourbon venga incluso nei dazi, etichettando tale misura come "controproducente", sostenendo che sarebbe dannosa per le esportazioni di vino italiano.
Conclusione
La tensione commerciale tra Europa e Stati Uniti continua a crescere, e l'Unione Europea sta cercando un equilibrio tra la salvaguardia dei propri interessi economici e una cooperazione proficua con l'America. L’OUTLOOK è incerto, ma la diplomazia resta la chiave per evitare un’escalation dannosa per entrambe le parti.