Finanze

Dazi: La Fed avverte su inflazione e disoccupazione più gravi del previsto! Scopri perché è il momento di preoccuparsi!

2025-04-04

Autore: Francesco

Le borse di tutto il mondo, Wall Street inclusa, sono in caduta libera a causa delle nuove politiche sui dazi imposte da Donald Trump. In questo contesto di incertezze, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha recentemente lanciato un forte avvertimento sugli effetti della guerra commerciale: "I dazi potrebbero avere un impatto persistente sull'inflazione, ben più ampio di quanto stimato". Secondo Powell, l'aumento dei prezzi nei prossimi trimestri è una possibilità non da sottovalutare.

"Ci troviamo di fronte a prospettive molto incerte, con elevati rischi di disoccupazione e un incremento dell'inflazione", ha dichiarato. La nuova amministrazione statunitense sta implementando significativi cambiamenti di politica in quattro aree fondamentali: commercio, immigrazione, politica di bilancio e regolamentazione. "La nostra politica monetaria è in una buona posizione per affrontare le incertezze mentre attendiamo di valutare gli effetti di questi cambi sull'economia", ha aggiunto.

Questo avvertimento giunge mentre Trump, ormai da mesi, preme per un abbassamento dei tassi d'interesse, tentando di rassicurare gli americani che i dazi porteranno benefici. Tuttavia, Powell, nominato da Trump stesso, ha ripetutamente ribadito l'indipendenza della Fed, affermando: "Intendo servire per tutto il mio mandato". Il suo incarico dovrebbe terminare nel maggio 2026.

Descrivendo la situazione economica, Powell ha menzionato un deterioramento progressivo: "L'incertezza è alta e i rischi al ribasso sono in crescita". Il rallentamento verso il target del 2% di inflazione, combinato con preoccupazioni per una crescita più debole e un possibile aumento della disoccupazione, richiede un approccio prudente da parte della Fed, la quale afferma di essere ben posizionata per valutare gli aggiustamenti necessari.

Le dichiarazioni di Powell, però, non hanno tranquillizzato Wall Street né gli altri mercati, che affrontano giorni di forte volatilità e perdite senza precedenti. In un momento caratterizzato da forti pressioni politiche dalla Casa Bianca, Powell ha chiarito che "non è chiaro al momento quale sarà la giusta politica", evidenziando che la Fed "non ha fretta" nelle sue decisioni. Anche se la banca centrale non stima ufficialmente il rischio di recessione, è chiaro che le previsioni esterne stanno aumentando le probabilità di un periodo difficile per l'economia.

La tensione tra Trump e Powell continua, con il presidente che esprime frequentemente critiche su vari canali, sollecitando misure monetarie più aggressive. Tuttavia, Powell sostiene che l'indipendenza della Fed è cruciale per il corretto funzionamento della sua politica monetaria. In questo scenario sempre più complesso, rimane da vedere come il futuro influenzerà il panorama economico degli Stati Uniti.