Tecnologia

Dall’oro a Nvidia: scopriamo i 20 asset più influenti del pianeta!

2024-11-09

Autore: Luca

Azioni e materie prime si contendono la vetta della classifica delle classi di investimento più prestigiose al mondo. Per alcuni investitori rappresentano beni rifugio, per altri un terreno fertile per la speculazione e per altri ancora una semplice sosta della liquidità. Comprendere questa classifica è essenziale per avere una visione chiara della posizione dei capitali nel panorama globale. Attualmente, l'oro domina, con una capitalizzazione di circa 18.000 miliardi di dollari. Questo metallo prezioso ha visto un'impennata dei prezzi, in crescita di oltre il 30% dall'inizio dell'anno, grazie all'intensa attività di accumulo da parte delle banche centrali dei paesi non allineati al dollaro, segnando quello che molti chiamano un 'anno d'oro'. Considerato da secoli come la riserva di valore per eccellenza, l'oro non distribuisce cedole ma il suo valore aumenta a causa dell’effetto scarsità e di una domanda in continua crescita.

Nella seconda posizione troviamo Nvidia, il cui valore supera ora i 3.600 miliardi di dollari. Questa azienda è diventata il simbolo di accesso all'intelligenza artificiale, un megatrend in forte espansione che già impatta significativamente le ultime trimestrali delle famose 'magnifiche 7'. Con Nvidia al secondo posto e Apple (3.430 miliardi) che scivola al terzo, è evidente il cambiamento nel panorama tecnologico. Microsoft segue a ruota con una capitalizzazione di 3.140 miliardi.

Degno di nota è il cosiddetto “effetto Trump" su queste big tech. Dal 9 settembre, dopo che il mercato ha iniziato a scommettere su una possibile vittoria del tycoon alle presidenziali statunitensi, Nvidia ha visto un incremento a doppia cifra, mentre Microsoft e Apple sono rimaste più stabili. Questo fenomeno potrebbe anche essere influenzato da trimestrali meno brillanti rispetto al passato, ma è chiaro che Nvidia, insieme a Tesla (cresciuta del 35% nell’ultimo mese) sta beneficiando di speculazioni sulla creazione di infrastrutture per la produzione di veicoli elettrici e chip negli Stati Uniti, favorito dalle politiche protezionistiche di Trump.

Un'ulteriore sorprendente rivelazione riguarda TSMC, il colosso dei chip con sede a Taiwan, che ha perso slancio recentemente, rimanendo in stallo. Nonostante ciò, la sua capitalizzazione supera i 1.000 miliardi di dollari, collocandola all’11° posto nella classifica, giusto davanti a Tesla. Sorprendentemente, Meta si trova ora dietro Bitcoin, che ha registrato un'impressionante crescita dell'80% dall'inizio dell'anno, raggiungendo la stratosferica capitalizzazione di 1.500 miliardi di dollari.

Le recenti dichiarazioni di Trump possono aver dato slancio anche a Bitcoin, dal momento che ha promesso di rendere gli Stati Uniti la 'patria mondiale di Bitcoin', paragonandolo all'acciaio di 100 anni fa per importanza storica. Questo nuovo panorama porta inevitabilmente a interrogarsi su quale sarà il futuro degli investimenti e quali asset emergeranno nei prossimi anni. Intrigante, non trovate?