Seventeen years ago, Enel promised 300 million euros to the municipality of Civitavecchia for the development of a wind farm as part of the compensatory measures following the conversion of the Torrevaldaliga Nord power plant to coal. However, this commitment was scrapped just two administrations later. RomaToday has reconstructed the story of a missed opportunity that takes on new significance now that the power plant is on the verge of closure.

Questo progetto, inizialmente visto come un'opportunità per promuovere energie rinnovabili e ridurre l'impatto ambientale della centrale, è diventato un esempio emblematico di come le promesse fatte possono svanire nel nulla. La storia di Civitavecchia dimostra la necessità di una pianificazione più rigorosa e una maggiore responsabilità nell'assegnazione dei fondi pubblici. I cittadini stanno ora chiedendo trasparenza e accountability.

In un periodo in cui la transizione verso fonti di energia sostenibili è più urgente che mai, la situazione di Civitavecchia offre una lezione preziosa: non possiamo permetterci di sprecare miliardi di euro in progetti fantasma. Quali saranno le conseguenze per la comunità locale e l'ambiente? I prossimi anni potrebbero rispondere a queste domande cruciali.