Il contesto internazionale è diventato sempre più instabile negli ultimi anni, aumentando l'importanza strategica delle Forze Armate italiane. Attualmente, l'Italia è coinvolta in un totale di 40 missioni e operazioni internazionali, di cui due sono di natura nazionale. Per avere un'idea chiara degli stipendi dei membri delle nostre Forze Armate, possiamo consultare una tabella elaborata dall'Usmia, l'Unione sindacale militari interforze associati.

Quanto guadagnano le Forze Armate?

La tabella fornisce informazioni sulle retribuzioni mensili e annuali per grado e Forza Armata. È importante notare che, come sottolinea il segretario generale Leonardo Nitti, le retribuzioni variano a seconda della posizione di impiego, ad esempio i piloti di aerei militari e i paracadutisti possono guadagnare somme superiori rispetto ad altri.

Personale non dirigente

Per quanto riguarda il personale non dirigente, gli stipendi vanno da un minimo di 1.400 euro netti al mese per un Graduato fino a oltre 2.000 euro per un Capitano. Le prime posizioni, per stipendio mensile netto, appartengono a:

- **Tenente:** 1998,54 euro

- **Sottotenente:** 1778,37 euro

Stipendi del personale dirigente

Focalizzandoci ora sul personale dirigente, il grado più elevato per l'Esercito è il Generale di corpo d’armata, mentre per la Marina è l'Ammiraglio di squadra navale, e per l'Aeronautica il Generale di squadra aerea. Questi alti ufficiali possono percepire uno stipendio netto mensile di quasi 6.000 euro (5723 euro). Ecco un riepilogo degli stipendi netti mensili per alcune figure dirigenziali:

- **Colonnello (Capitano di vascello):** 3976 euro

- **Tenente colonnello (Capitano di fregata):** 2970 euro

- **Maggiore (Capitano di corvetta):** 2838 euro

Stipendio annuale netto

Analizzando la retribuzione annua netta per i ruoli di vertice, possiamo notare che i Generali e gli Ammiragli percepiscono oltre 68.000 euro all'anno (68676 euro). In confronto:

- Un **Colonnello (Capitano di vascello)** guadagna circa 48.000 euro (47712 euro)

- Un **Maggiore (Capitano di corvetta)** circa 34.000 euro (34056 euro)

Questi dati mettono in luce non solo le differenze retributive all'interno delle Forze Armate, ma anche quanto il personale altamente qualificato e in ruoli strategici possa guadagnare in un'economia sempre più sfidante. È fondamentale che la società riconosca il valore del servizio militare, il quale ha un impatto significativo sulla sicurezza nazionale e internazionale.