Tecnologia

Dal 1° gennaio 2025, addio al gas nelle abitazioni: cosa aspettarsi?

2024-12-30

Autore: Francesco

Il 2025 segnerà una svolta decisiva nella transizione energetica in Europa. Infatti, entrerà in vigore la prima fase di una normativa europea che porterà al divieto di utilizzo di combustibili fossili per il riscaldamento domestico entro il 2040. Ciò implica che caldaie, stufe e tutti gli apparecchi alimentati a gas non saranno più prodotti né commercializzati dal 2040. Tuttavia, coloro che già possiedono questi dispositivi potranno continuarne l'uso fino a quando non decideranno di sostituirli con alternative ecologiche.

Questa direttiva, fortemente sostenuta per combattere le emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico, ha anche l'obiettivo di ridurre la dipendenza dal gas, promuovendo soluzioni sostenibili come il fotovoltaico. In Europa, circa 100 milioni di edifici residenziali rappresentano il 40% del consumo energetico totale e un terzo delle emissioni di gas serra. La nuova normativa intende guidare il continente verso un futuro basato su fonti rinnovabili e non inquinanti. Sebbene il divieto completo scatti nel 2040, nel frattempo ci saranno vari passaggi intermedi, il primo dei quali inizierà proprio nel 2025.

Direttiva Case Green: le tappe fondamentali

Il primo passo avverrà nel 2025, quando sarà di fatto abolito il sistema di incentivazione per l'acquisto di caldaie a gas. Dunque, non ci saranno più sconti né detrazioni fiscali per chi decide di acquistare caldaie a gas: sarà possibile farlo, ma senza alcun supporto pubblico. Dal 2028, gli edifici di proprietà della pubblica amministrazione inizieranno a dire addio ai combustibili fossili.

Entro il 2030, il consumo energetico residenziale dovrà essere ridotto del 16%. Nel 2035, questo calo dovrà raggiungere il 22%, ottenuto attraverso la ristrutturazione degli edifici meno efficienti. Questi obiettivi riguardano tutti gli edifici residenziali nell'Unione Europea.

Nel 2040, sarà completamente vietata l'installazione di caldaie e fornelli a gas nelle nuove costruzioni. Contemporaneamente, è stata approvata l'estensione dell'uso delle energie rinnovabili negli edifici.

Alternativa al gas: il futuro è green

Fornelli e caldaie a gas diventeranno presto obsoleti, spingendo verso soluzioni innovative. Per i piani cottura, i modelli a induzione rappresentano già una scelta diffusa nelle case moderne. Per il riscaldamento, la pompa di calore emerge come l'alternativa principale. Questo sistema utilizza energia elettrica per trasferire calore all'interno dell'abitazione e sono disponibili diversi modelli: aria-aria, aria-acqua, acqua-acqua e terra-acqua.

In aggiunta alle pompe di calore, ci sono caldaie elettriche che riscaldano l'acqua mediante resistenze elettriche. Esistono anche caldaie ioniche che riscaldano l'acqua attraverso un processo di elettrolisi, eliminando la necessità di canne fumarie o unità esterne. Un'altra opzione valida è la caldaia a biomassa, che, sebbene simile a quella a gas, utilizza materiali organici come combustibile.

Questa transizione non è solo un obbligo normativo, ma rappresenta anche un'opportunità per contribuire a un futuro più sostenibile. Le famiglie dovranno adattarsi, ma l'adozione di tecnologie verdi porterà a un ambiente domestico più salutare e a un significativo risparmio a lungo termine. Preparati per l'era del green: il cambiamento è ormai inevitabile!