Nazionale

Crosetto: «L'Italia è impreparata per un attacco russo!»

2025-09-15

Autore: Marco

L'Italia alla prova della sicurezza nazionale

L'Italia si sta preparando a partecipare all'operazione Sentinella dell'Est, ma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, mette in guardia riguardo alla notizia dell'invio di due caccia Eurofighter sul fronte orientale dei confini NATO. Nonostante alcune conferme da parte di fonti governative, il ministero ha rapidamente smentito: «Al momento non è giunta alcuna richiesta ufficiale, e quindi non è stata presa alcuna decisione». Un chiaro segnale di cautela da parte delle istituzioni.

Le dinamiche operative della NATO

Il processo di valutazione del contributo italiano alle missioni NATO segue rigorosamente le sedi competenti dell’Alleanza Atlantica e prevede un'approvazione istituzionale in Italia. Le decisioni non sono prese alla leggera e necessitano di attenti approfondimenti.

Consiglio Atlantico in arrivo

È attesa per il 16 settembre una riunione del Consiglio Atlantico, dove si discuterà il potenziamento delle forze impegnate nell'operazione Sentinella dell'Est. In tale occasione, i singoli stati faranno le loro proposte in un incontro con il comando NATO. Inoltre, verrà trattata anche la nuova missione Sentinella Est, con aggiornamenti forniti dalle autorità militari.

Il monito di Crosetto: "Serve maggiore preparazione!"

Crosetto non ha nascosto la sua preoccupazione, affermando: «Non siamo pronti né per un attacco russo né per quello di un’altra nazione. È essenziale che l'Italia si prepari per difendersi da qualsiasi aggressione». Ha enfatizzato che gli investimenti nella difesa negli ultimi venti anni sono stati insufficienti, e il tempo per recuperare la preparazione necessaria non è certo breve.

Una vigilanza su più fronti

In conclusione, il ministro ha ricordato che l'attenzione non deve concentrarsi solo sul fianco Est, ma anche su quello Sud, indicando che la sicurezza italiana richiede una visione ampia e strategica. La precarietà della situazione internazionale rende cruciale un approccio proattivo alla difesa nazionale.