Finanze

Crollo dell'indice di fiducia dei consumatori Usa: preoccupazioni per i dazi di Trump!

2025-03-14

Autore: Sofia

Negli Stati Uniti, la fiducia dei consumatori ha subito un brusco calo questo mese, scendendo dal 64,7 di febbraio a un allarmante 57,9 a metà marzo, un valore ben al di sotto delle attese fissate a 63,2.

Si tratta del livello più basso registrato dal luglio 2022 e rappresenta il terzo calo consecutivo in altrettanti mesi.

Secondo il Wall Street Journal, questo declino riflette l'aumento del malcontento verso la politica dei dazi imposta dal presidente Trump, con preoccupazioni crescenti per le implicazioni inflazionistiche.

Le aspettative di inflazione per il 2023 sono salite vertiginosamente al 4,9%, rispetto al 4,3% del mese scorso, segnando il tasso più elevato dalla fine del 2022.

Molti consumatori, come sottolineato da Joanne Hsu, direttrice del sondaggio, hanno espresso la loro preoccupazione per l'incertezza economica e per l'instabilità politica.

"Le costanti oscillazioni in materia economica rendono difficile per i consumatori pianificare a lungo termine," ha commentato Hsu, richiamando l'attenzione su un aspetto cruciale della situazione attuale.

Questo scenario preoccupante non colpisce solo l'economia dei singoli cittadini, ma ha anche rilevanti ripercussioni sulle attività commerciali e sugli investimenti, riducendo la propensione al consumo e aumentando il rischio di una stagnazione.

Gli esperti avvertono che un clima di incertezza prolungato potrebbe minacciare anche la ripresa economica post-pandemia.

E se questa situazione non dovesse migliorare, l'America potrebbe trovarsi ad affrontare sfide ancora più gravi nei prossimi mesi.