
Crisi Maserati: Stellantis sfida gli operai con una proposta shocking: andate in Serbia per la Grande Panda!
2025-03-13
Autore: Luca
Maserati si trova nel bel mezzo di una crisi senza precedenti, con vendite in picchiata e investimenti drasticamente ridotti. La situazione è così grave che progetti chiave, come quello della MC20 elettrica, sono stati completamente congelati. Molti operai dello stabilimento di Modena, ormai in cassa integrazione da tempo, vivono con l'ansia di un'inevitabile incertezza sul futuro, alimentando le preoccupazioni sindacali.
Recentemente, Stellantis ha proposto una soluzione controversa: invitare una parte degli operai in cassa integrazione a trasferirsi temporaneamente in Serbia per lavorare nella produzione della FIAT Grande Panda nello stabilimento di Kragujevac. Questa notizia, diffusa da Milano Finanza e confermata dai sindacati, ha sollevato un notevole dibattito. Circa 200 operai in cassa integrazione potrebbero considerare un viaggio in Serbia per un periodo massimo di sei mesi.
Tuttavia, i sindacati non hanno accolto la proposta con entusiasmo. Stefania Ferrari, segretaria della Fiom di Modena, ha sottolineato che, sebbene si tratti di un'opzione volontaria, non rappresenta una vera soluzione ai problemi attuali. La proposta è stata definita dai sindacati come una "presa in giro", evidenziando il malessere generale e la scarsa prospettiva per i lavoratori.
Non è un obbligo, ma la proposta di Stellantis arriva in un momento di grande incertezza: lo stabilimento di Modena potrebbe riaprire a metà marzo, ma solo per una settimana. Alcuni operai potrebbero quindi essere tentati di accettare l’offerta di lavorare all'estero, anche se è evidente che questa non è la risposta che si aspettavano.
LA CRISI DI MASERATI
Il 2024 si preannuncia un anno disastroso, con le vendite Maserati che si sono dimezzate. La preoccupazione è palpabile non solo per il futuro della Casa del Tridente, ma anche per i suoi centinaia di dipendenti. Negli ultimi tempi, sono emerse notizie allarmanti riguardo alla cancellazione di 1,5 miliardi di euro di investimenti in Maserati, lasciando in dubbio l'arrivo di modelli già annunciati. La cancellazione della MC20 elettrica, che avrebbe dovuto essere il fiore all'occhiello della produzione modenese, accentua ulteriormente la crisi. La questione ora è: quali saranno le prossime mosse di Stellantis e come reagiranno i lavoratori?