Negli ultimi cinque anni, il numero di alunni con disabilità nelle scuole italiane è aumentato del 26%, rappresentando una crescita significativa che mette in evidenza le lacune del sistema educativo. Le statistiche fornite dall'Istat per l'anno scolastico 2023/2024 mostrano che gli alunni con disabilità, ora quasi 359mila, costituiscono il 4,5% del totale degli iscritti, con un incremento di circa 75mila studenti dal 2018/2019.

L'aumento è più marcato nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, dove si registra una percentuale del 5,5%. Tuttavia, i dati demografici rivelano una netta disparità di genere: i maschi con disabilità superano le femmine con un rapporto di 228 a 100, il che evidenzia una maggiore incidenza di disturbi dello sviluppo neurologico tra i ragazzi. La disabilità intellettiva è la problematica prevalente, interessando il 40% degli studenti con disabilità, con tendenze in aumento nei livelli scolastici superiori. Disturbi psicologici, dell'apprendimento e dell'attenzione seguono, mentre un terzo degli alunni presenta più tipi di disabilità. Il 28% degli studenti ha difficoltà di autonomia nelle attività quotidiane scolastiche.

Il sistema educativo si sta impegnando ad aumentare il numero di insegnanti di sostegno, giungendo a 246mila quest'anno, ma oltre 15mila studenti, che rappresentano il 4,2% degli alunni con disabilità, necessitano di assistenza all'autonomia ma non la ricevono. Anche se il numero di ore di sostegno settimanali è di 15,6, ci sono ampie differenze tra Nord e Sud. Nell'anno corrente, più del 57% degli alunni ha cambiato insegnante di sostegno rispetto all'anno precedente, aumentando il rischio di interruzione nel supporto continuativo.

La situazione delle strutture scolastiche resta preoccupante: solo il 41% degli edifici è accessibile agli alunni con disabilità motoria. I dati sono migliori al Nord, mentre le scuole del Mezzogiorno mostrano un abbassamento preoccupante, specialmente in regioni come la Campania e la Liguria, dove solo il 30% delle scuole è privo di barriere fisiche. Una maggior parte delle strutture manca di ascensori adeguati, mentre le barriere per gli alunni con disabilità sensoriali sono ancora più gravi: solo il 17% delle scuole offre segnalazioni visive per gli studenti sordi o ipoacusici.

Inoltre, l'accessibilità e le risorse materiali sono insufficienti: molti studenti non hanno accesso ad ausili didattici specifici, mettendo in luce la necessità di miglioramenti urgenti. È fondamentale che la società e le istituzioni uniscano le forze per garantire un'istruzione inclusiva e accessibile a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro condizioni.