Scienza

Covid, Pechino: la fuga del virus dal laboratorio è 'estremamente improbabile'

2025-01-27

Autore: Luca

La Cina ha definitivamente respinto le ricostruzioni secondo cui la pandemia di Covid-19 potrebbe essere risultata da una fuga di virus da un laboratorio. Questo riscontro arriva in risposta alle dichiarazioni dell'intelligence statunitense, che ha suggerito che il virus avesse "un'origine legata alla ricerca" piuttosto che a una trasmissione naturale dagli animali.

In un'intervista, la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha ribadito: "La conclusione scientifica raggiunta da un gruppo di esperti cinesi e dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), basata su visite condotte nei laboratori di Wuhan, è che è estremamente improbabile che ci sia stata una fuga da un laboratorio". Le affermazioni sono arrivate dopo che la CIA ha emesso un rapporto in cui si affermava che una fuga da un laboratorio cinese fosse "probabile" come origine della pandemia.

"La CIA considera con scarso entusiasmo che l'ipotesi di un'origine legata alla ricerca sia più probabile rispetto a un'origine naturale", ha aggiunto un portavoce dell'agenzia durante una comunicazione ufficiale. È interessante notare che, mentre il dibattito sull'origine del virus continua, molti scienziati insistono sulla necessità di ulteriori ricerche indipendenti per chiarire completamente la questione.

Ritornando indietro nel tempo, cinque anni fa, i primi casi di Covid-19 sono stati individuati in Cina, segnando l'inizio di una pandemia globale che ha cambiato radicalmente il corso della vita in tutto il mondo. Oggi, mentre i paesi stanno cercando di tornare alla normalità, le implicazioni e le lezioni apprese dalla crisi sanitaria rimangono di fondamentale importanza in ambito internazionale, sollevando interrogativi su come prevenire future pandemie e garantire la sicurezza nei laboratori di ricerca.