Cottarelli: «Dal governo solo promesse. Il taglio delle imposte? Non c’è stato»
2025-01-04
Autore: Marco
L'economista Carlo Cottarelli, intervistato da La Stampa, ha espresso forti perplessità sulle misure fiscali adottate dal governo. Cottarelli ha dichiarato: «Il taglio delle imposte non è altro che la conferma delle misure precedenti. Attualmente, i conti migliorano, ma i mercati rimangono vigili sulle fluttuazioni. Rilassarsi sulla nostra traiettoria di discesa del debito pubblico sarebbe pericoloso».
L'analisi di Cottarelli si concentra anche sull'aumento della pressione fiscale, che è in linea con quanto era stato previsto nella legge di Bilancio. Per i prossimi anni, sia nel 2024 che nel 2025, si prevede un incremento della pressione oltre il 42%. «Questo che viene definito un taglio è, a mio avviso, un'illusione», ha aggiunto.
Cottarelli si interroga sui motivi dell'aumento della pressione fiscale, sottolineando che, nonostante le aliquote siano rimaste pressoché invariate, nel 2024 si è registrato un sorprendente incremento di circa mezzo punto percentuale del PIL. Secondo le dichiarazioni del governo, le entrate sarebbero cresciute grazie a un aumento dell’occupazione. Tuttavia, Cottarelli non condivide questa spiegazione e delinea due scenari.
Il primo è legato all’effetto prolungato delle misure anti-evasione fiscale, come la fatturazione elettronica. Il secondo è che ci possa essere un extragettito derivante dalle varie rottamazioni. Inoltre, Cottarelli menziona la possibilità che vi sia un fattore temporaneo legato alla distribuzione del reddito, dove nel 2024 i salari sono cresciuti più dei profitti. Ciò comporta uno squilibrio fiscale, poiché i salari vengono tassati con la ritenuta alla fonte, mentre i profitti vengono tassati con un certo ritardo.
In conclusione, Cottarelli ribadisce che ciò che ha fatto il governo non è altro che un mero risparmio sul disavanzo. La situazione per il futuro rimane complessa e, senza misure strutturali, l’incertezza economica continuerà a pesare sui cittadini italiani.